AES7     SUBSINTEMA DI VILLA VERUCCHIO
In affioramento: ghiaie, sabbie, limi ed argille di origine fluviale affioranti nei settori intravallivi. Nella valle del F. Marecchia ghiaie di canale fluviale prevalenti (piana intravalliva e conoide alluvionale) organizzate in un solo ordine di terrazzo con inclinazione di c.a. 10 per mille: Limite superiore dato da un suolo non calcareo spesso fino a 2 m di colore bruno scuro e bruno rossastro (7,5-5YR). Limite inferiore dato, in affioramento, da una superficie di erosione fluviale che incide AES6 ed i depositi marini del Gruppo del Santerno.
Nel sottosuolo di pianura: unità corrispondente ad un ciclo trasgressivo-regressivo costituita da: una porzione basale, di pochi metri, di sabbie litorali (Tirreniano Auct.) e argille e limi palustri; una porzione intermedia contenente limi-sabbiosi, limi ed argille di argine, rotta fluviale e piana inondabile che include subordinati depositi ghiaiosi di canale fluviale (piana alluvionale); una porzione sommitale con prevalenti ghiaie e sabbie di canale ed argine fluviale (conoide e piana alluvionale). Limite superiore nel sottosuolo dato dal contatto netto dei depositi grossolani di conoide e piana alluvionale sommitali con i sovrastanti depositi fini di tracimazione fluviale e palude. Limite inferiore dato dal contatto netto dei depositi litorali e palustri basali sui depositi di conoide e di piana alluvionale di AES6.
Spessore massimo circa 10 m in affioramento e 80 m nel sottosuolo della pianura.
Età Pleistocene sup. (c.a. 125.000 18.000 anni BP; datazione biostratigrafica e 14C non cal.) Età della porzione sommitale ghiaioso-sabbiosa di conoide e di piana alluvionale: 40.000?-18.000 anni BP (datazione 14C non cal.).

AES      SINTEMA EMILIANO-ROMAGNOLO SUPERIORE
In affioramento comprende depositi alluvionali, deltizi, litorali e marini. Nel sottosuolo della pianura è costituito da una successione di cicli trasgressivo-regressivi formati da argille, limi, sabbie e ghiaie di ambiente alluvionale e, limitatamente al settore costiero, da sabbie litorali.
In affioramento e nel sottosuolo prossimale alla catena il limite inferiore è erosivo e discordante sui depositi marini del Gruppo del Santerno
. Nel sottosuolo di pianura il limite è per discordanza angolare con AEI.
Sintema parzialmente suddiviso in subsintemi (AES8, AES7 ed AES6) limitati, in affioramento, dalle principali scarpate di terrazzo fluviale e paleosuoli e, nel sottosuolo della pianura, da bruschi contatti fra depositi trasgressivi marino-marginali e palustri su depositi di conoide e di piana alluvionale. I depositi fini di tracimazione fluviale dei terrazzi del margine appenninico non sono differenziati in subsintemi. Nel sottosuolo presso lo sbocco vallivo del F. Marecchia i depositi grossolani di conoide si amalgamano fra loro ed i singoli subsintemi non sono più separabili. Nel sottosuolo della pianura alluvionale sono presenti 2 cicli deposizionali inferiori che non hanno corrispettivi in affioramento e perciò non sono stati formalizzati.
Spessore massimo circa 200 m (sottosuolo della pianura).
Età: Pleistocene medio-Olocene