FORMAZIONE DI SAN GIOVANNI BIANCO

Arenarie e siltiti, dolomie con interstrati pelitico-marnosi, livelli evaporitici con estrema variabilità laterale e verticale.
Evaporiti (SGB
c): gessi a laminazione millimetrico-centimetrica, pulverulenti, con intercalazioni di siltiti nocciola-rossastre e dolomie gessose grigie a laminazione ondulata, in passato oggetto di estrazione mineraria; carniole giallastre massive a clasti di siltiti marroncine, verdi e grigie, con stratificazione assente o rozzamente delineata. Al passaggio con la Formazione di Castro Sebino progressivo arricchimento in clasti calcarei e diradamento di quelli siltitici.
Litofoacies dolomitico-pelitica (SGB
b): dolomie da grigie a nocciola, in strati decimetrici, farinose, con caratteristiche cavità vacuolari rivestite da cristalli di calcite; prevalentemente verso la base della formazione presenti interstrati pelitico-marnosi da marroncini a verdini.
Litofacies arenacea (SGB
a): alternanze di arenarie e siltiti da grigie a verdi, localmente piritifere; le arenarie sono da fini a grossolane, in strati centimetrico decimetrici, solo localmente laminate; quelle più grossolane sono alterate in colori ferruginosi. Presso il M. Pora affiorano marne grigio-verdastre a patina di alterazione beige sottilmente stratificate e laminate con laminazione piano parallela e plaghette di sabbie ferruginose bioturbate. Ambiente lagunare alla base passante verso l'alto a intertidale o sopratidale, fino a sabkha. Spessore da 100 a 200 m.

CARNICO MEDIO-SUPERIORE