CALCARE DI ANGOLO

Calcari e calcari dolomitici neri ben stratificati con intercalazioni di carniole nella parte inferiore (non distinte cartograficamente). Si riconoscono due litofacies:
Calcari in strati sottili e/o nodulari (ANG
a): calcari micritici da grigi a nerastri talora debolmente laminati, in strati centimetrici planari e nodulari, alternati a sottili livelli marnoso-argillosi localmente micacei. L'aspetto nodulare ("bernoccoluto") dovuto a intensa bioturbazione ha portato ad amalgamazione tra gli strati. Sono presenti slumping, laminazioni parallele e oblique, livelli gradati.
Calcari scuri in strati medi/massicci (ANG
c): calcari da grigi a grigio-scuri micritici, debolmente laminati, localmente micacei, in strati da planari a ondulati di spessore da decimetrico fino a metrico. Sovente attraversati da vene di calcite bianca. Sono stati distinti alcuni livelli dolomitizzati, di aspetto a volte brecciato, generalmente massicci. Intercalazioni di carniole (non distinte in carta): livelli di marne beige-giallastre o brecce caotiche a matrice marnosa carnioleggiante imballanti elementi di calcari grigi o di dolomie marroni. Baia poco profonda con apporti terrigeni fini. Spessore fino a 700 m.

ANISICO INFERIORE-MEDIO