DOLOMIE ZONATE

Doloruditi a clasti centimetrici e dolosiltiti laminate e gradate, di colore da grigio-chiaro a nerastro o nocciola, in strati sottili e medi, laminati e comunemente fetidi, organizzati in sequenze torbiditiche, di pendio o base-pendio, con olistoliti metrici provenienti dalla piattaforma carbonatica. Tra i bioclasti sono riconoscibili alghe verdi, lamellibranchi e gasteropodi. Nell'area di Lumezzane e del basso Garza, verso la base, sono presenti calcari marnosi compatti, di colore nero o grigio-scuro, ricchi in materiale organico, fetidi alla percussione, sottilmente stratificati e non cartografabili a causa del loro esiguo spessore e della distribuzione irregolare. Talora vi si associano depositi dolomicritici con giunti decimetrici di argille e marne a superficie traslucida ("Scisti ittiolitici di Lumezzane" Auct. ). Spessore: da poche decine di m a 300 m.

Brecce di pendio di natura anche organica, grigiastre, in banchi clinostratificati, con olistoliti ricchi di serpulidi (DZNa). NORICO