CALCARE DI ANGOLO

Calcari essenzialmente micritici, compatti, da grigi a nerastri, talora interessati da parziali processi di dolomitizzazione e da bioturbazioni e resti organici, ricchi di crinoidi, in straterelli e strati di 20-80 cm spesso amalgamati, planari o nodulari, con locali intercalazioni o alternanze marnoso-argillose, spesso micacee, finemente laminate. Si osservano anche calcareniti e biocalcareniti. La fauna è caratterizzata da Encrinus liliiformis, Pleuromya musculoides, Paraceratites trinodosus. Al tetto è comune una lumachella a brachiopodi localmente silicizzati ("Banco a Brachiopodi"), costituita da pochissimi metri (<10 m) di calcari scuri fossiliferi e nodulari, zeppi di Coenothyris vulgaris, Decurtella decurtata, Spiriferina fragilis, Tetractinella trigonella. Lo spessore complessivo si aggira sui 700 m, ma si riduce notevolmente laddove l'unità risulta in gran parte sostituita dall'eteropico calcare di M. Guglielmo. ANISICO INFERIORE - MEDIO