Sintema di Campore
(KAM)
Appoggia in discordanza sui depositi di avanfossa dell'Unità di Salsomaggiore o, più internamente alla catena, sui terreni liguri. Limitata al tetto da una superficie di discordanza stratigrafica, riconoscibile a scala regionale ed espressa localmente come superficie di troncatura erosiva, sulla quale appoggiano i depositi messiniani post-evaporitici (FCO, SVN) e pliocenici (LUG1). A nord della struttura di Salsomaggiore, nel sottosuolo, è limitata al tetto dal Sintema di Noceto.
L'unità è caratterizzata da depositi caotici costituiti da slump ed olistostromi di dimensioni notevoli (ettometrici, dalle immagini sismiche) che coinvolgono la successione evaporitica messiniana, le unità liguri ed epiliguri. Spessore massimo dei depositi caotici dalle immagini sismiche circa 1200 m (a nord del thrust di Salsomaggiore).
Messiniano medio-superiore.
In affioramento è costituita interamente da lembi di unità chiaramente attribuibili alle successioni originarie: GES, TER4, TER5a, TER5, CTG, ANT, RAN, MMP (MMPv, MMPg), PGR, CCB (at, av, cc) e non è stato mappato un KAM indifferenziato (come nel sottosuolo). Per la descrizione di queste successioni si veda di seguito.