SUPERSINTEMA QUATERNARIO MARINO (CMZ, ATS)
è costituito da terreni deposti in ambienti sedimentari di prodelta, piattaforma, fronte deltizio, piana deltizia e di delta-conoide. Affiora in modo pressoché continuo al di sopra delle Argille Azzurre e con immersione costantemente tra N e NE lungo tutta la fascia di raccordo tra lAppennino e lalta pianura. Nel sottosuolo è stato attraversato dai pozzi AGIP presenti nellarea del Foglio.
Su base fisico-stratigrafica risulta suddivisibile in: sintema di Costamezzana e sintema del Torrente Stirone. Lo spessore massimo è di circa 1500 metri.
La base del supersintema Quaternario Marino è definita da una marcata superficie subaerea derosione e/o non deposizione.
Pliocene Superiore - Pleistocene Infwriore
Sintema di costamezzanA
Il sintema è costituito da sabbie medie o fini ben selezionate con localmente sviluppo di stratificazione obliqua, laminazione piano-parallela, HCS. Sono inoltre presenti argille e limi grigio-nerastri fossiliferi e bioturbati, con resti vegetali e intercalazioni lenticolari di ghiaie fini e medie in matrice sabbiosa. In corrispondenza dei paleo-apparati fluvio-deltizi maggiori (Enza) i depositi grossolani diventano predominanti.
Lo spessore complessivo in affioramento non supera i 200 m. Contatto basale erosivo o netto e discordante sulle unità sottostanti. Lambiente di sedimentazione varia da continentale a marino-marginale.
Pleistocene Inferiore (parte terminale)
ATS sintema del torrente stirone
Lunità è costituita da depositi paralici e marini e si compone di due litofacies in parte eteropiche. Lo spessore varia da poche decine a circa 1200 metri.
Il limite basale è rappresentato da unimportante superficie di discontinuità che determina, spesso in prossimità degli alti strutturali, la troncatura per erosione delle unità sottostanti. Spesso, in affioramento sul margine appenninico e in corrispondenza degli alti strutturali sepolti, il limite basale è marcato dalla presenza di un livello calcarenitico di spessore plurimetrico (“crostone fossilifero. Il contatto con le unità sottostanti (FAA, CTG e ANT) è erosivo e discordante
Pliocene Superiore - Pleistocene Inferiore
ATSb litofacies (prevalentemente) sabbiosa. è una litofacies prevalentemente sabbiosa, localmente associata a ghiaie e peliti fossilifere, Lambiente di sedimentazione è di fronte deltizio. Le sabbie sono organizzate in corpi di notevole estensione laterale, costituiti da strati sabbiosi, gradati e amalgamati e da strati sabbiosi con laminazione piano parallela e hummocky. Sono comuni i livelli ricchi di resti conchigliari. Talora si incontrano corpi ghiaioso-sabbiosi con tessitura ben selezionata, che mostrano strutture di embriciazione e laminazione obliqua. Questi corpi sono intercalati da livelli pelitici o sabbioso pelitici. A ovest del torrente Recchio il tetto di questa litofacies è costituito da depositi caotici, con matrice sabbioso-argillosa, inglobanti blocchi di calcarenite fossilifera. Lo spessore massimo della litofacies b è di diverse decine di metri.
ATSa litofacies (prevalentemente) pelitica. è una litofacies costituita prevalentemente da peliti, sovente bioturbate e con di fossili marini. Si intercalano strati sottili di sabbie fini, gradati, talvolta con detrito conchigliare alla base e con laminazione piano-parallela oppure di tipo hummocky. Lambiente di sedimentazione è di prodelta, piattaforma e scarpata sottomarina. Lo spessore massimo è di circa 1200 m