ANT4 membro di Anconella - ANT FORMAZIONE DI ANTOGNOLA
Marne argillose e marne siltose verdognole o grigie con patine manganesifere; fratturazione concoide o con tipiche superfici concentriche; frequenti i microfossili e talora i bioclasti. La stratificazione è difficilmente percepibile, sia per scarsa classazione granulometrica che per bioturbazione. Sono presenti rari livelli torbiditici di arenarie vulcanoclastiche, arcosiche e quarzoso-feldspatiche, da sottili a medi, e strati sottili e sottilissimi, discontinui, di cineriti biancastre, tipicamente alterate in giallo.
Localmente, nella parte inferiore, è stata distinta una litofacies pelitico-arenacea (
ANTa), potente fino a qualche decina di m, caratterizzata dalla presenza di torbiditi sottili con base arenitica centimetrica.
Nella parte alta della formazione si distingue il membro di Anconella (ANT4)
La potenza varia da pochi metri a oltre 100 metri.
Il limite inferiore è netto, discordante, su MMP; in eteropia con MVT.
Ambiente di sedimentazione di piattaforma esterna, scarpata e base scarpata con apporti torbiditici relativamente frequenti.
Rupeliano terminale Aquitaniano terminale

ANT4 membro di Anconella
Prevalenti torbiditi arenaceo-pelitiche; le arenarie sono quarzoso-feldspatiche, generalmente poco cementate, gradate con grana da grossolana a fine, di colore grigio chiaro alterate in giallastro. Gli strati variano da sottili a spessi, raramente banchi; talvolta si presentano amalgamati. Si intercalano con argille siltose grigie o grigio scuro; A/P sempre > 1. La geometria del membro è lenticolare alla scala della carta, con spessore generalmente inferiore ai 100 metri.