ARGILLITI, TALORA SILTOSE, GRIGIO SCURE E NERE CON BANDE DI ARGILLITI ROSSE E VERDE-SCURO, CON SOTTILI INTERCALAZIONI DI ARENARIE E SILTITI BRUNE, TALORA ALTERATE O SPALMATE DI OSSIDI DI MANGANESE, E MARNE VERDI E GRIGIE IN BLOCCHI. FREQUENTE LA PRESENZA DI BLOCCHI DI CALCILUTITI GRIGIO CHIARE SILICEE O BIANCASTRE IN STRATI DA SOTTILI A SPESSI; SONO INOLTRE PRESENTI STRATI MEDI DI MARNE BIANCASTRE.
Evidenze di trasposizione, talora pressoché totale, foliazione e ``layering tettonico'' alla scala metrica con ``boudins'' di areniti e calcilutiti.
Sono state distinte lenti di intervalli più arenacei (AVSa), con rapporto A/P generalmente <1/3; lo spessore di queste lenti è inferiore al centinaio di metri e la loro estensione laterale inferiore al km.
Nella parte alta della formazione è stata distinta una litofacies di brecce argillose (AVSb) con argille di colore grigio scuro inglobanti blocchi o frammenti di SCB e AVS, con tessitura da debris-flow, il cui spessore raggiunge al massimo circa 200 metri.
Localmente affiorano calcari marnosi biancastri (AVSc), con fratturazione pervasiva, di età Aptiano-Albiano, limitati da contatti meccanici; è probabile che si tratti di scaglie di APA.
Potenza geometrica della formazione di qualche centinaio di metri.
Ambiente deposizionale di piana abissale con scarso apporto torbiditico in condizioni distali.
Cretaceo inf. - Eocene inf.