RMT

FORMAZIONE DI ROCCHETTA-MONESIGLIO

Peliti prevalenti e in subordine siltiti, perlopiù a stratificazione indistinta con locale presenza di orizzonti arenacei sottili (da centimetrici a decimetrici) e lateralmente poco continui. Sono talora presenti isolati livelli caotici. I suddetti depositi sono relazionabili ad un ambiente emipelagico caratterizzato da una morfologia del fondale piuttosto articolata che poteva innescare locali fenomeni di instabilità. Allinterno di questa formazione sono stati riconosciuti numerosi membri costituiti da corpi arenacei lenticolari di spessore variabile (sempre maggiore di 15 metri) e cartografati separatamente. Tali corpi possono essere riconducibili ad una sedimentazione di tipo gravitativo prodotta da flussi torbiditici con differente densità e volume. La potenza totale è estremamente variabile a causa della complessa articolazione fisiografica bacinale e può essere stimata in circa 700-800 metri.

OLIGOCENE INF. BURDIGALIANO