Siltiti marnose e marne siltose indurite a stratificazione molto sottile e non sempre ben evidente, talora messa in luce dalla presenza di intercalazioni sottili di areniti a grana finissima. Nella parte inferiore è presente qualche strato arenitico gradato più spesso. Potenza variabile da 30 a 80 metri. Contatto inferiore graduale parzialmente eteropico
con TCG1. Depositi emipelagici e torbiditici fini di tracimazione.
AQUITANIANO (MNN1 indiff.-MNN1d)
TCG1 membro a megastrati arenacei
Alternanze arenaceo-pelitiche caratterizzate dalla presenza di potenti strati gradati (fino a 35 metri) con base da arenitica grossolana a microconglomeratica, spesso erosiva, seguita da uno potente intervallo arenitico, con gradazione spesso assente, strutture interne caotiche, scarsa cernita e con grossi inclusi pelitici. Questi strati si chiudono con un intervallo pelitico di spessore raffrontabile con la porzione arenitica. Dove le condizioni di affioramento lo hanno permesso i megastrati arenacei più potenti sono stati seguiti e cartografati come strati a se stanti (ms). Questi si intercalano in una successione da arenaceo-pelitica a pelitico-arenacea, con strati da molto spessi (prevalenti) a sottili (subordinati) e con rapporto A/P da > 1 a < 1. Geometria degli strati piano-parallela. Nella parte medio-superiore del membro è talora presente selce nera in liste e livelli centimetrici. Localmente, negli intervalli più pelitici, si
riconoscono dei depositi di slump. La potenza del membro è circa 950 metri. Contatto inferiore netto su MVV. Depositi torbiditici di lobo arenaceo e di frangia di lobo contenenti megatorbiditi silicoclastiche.
AQUITANIANO (MNN1 indiff.-MNN1d)