FMA12 - Membro di Castel del Rio
Alternanza arenaceo-siltitico-marnosa: A:P decrescente verso il basso da 2:1 (talora 4,5:1) a 1:1,3. Arenarie medie e fini. Siltiti e marne spesso siltose e sabbiose. Rare emipelagiti. Alla sommitˆ abbondano talora i letti arenacei spessi, per il resto prevalgono quelli sottili e medi. Saltuari orizzonti (~ 10 m) di strati arenacei spessi, a continuitˆ chilometrica o decachilometrica (ta). Foraminiferi planctonici della zona a G.acostaensis e G.menardi.
Limite inferiore su
FMA11 graduale rapido, posto in corrispondenza di un pacco (15 m) di strati arenacei spessi, alternati a torbiditi sottili.
Potenza 350-400 m. Nei dintorni di Castrocaro l'unitˆ comprende anche
FMA11.
TORTONIANO

FMA - Formazione Marnoso-Arenacea Romagnola
Alternanze arenaceo-marnose (torbiditi ed emipelagiti): A:P e spessore medio dei letti arenitici variabili. Arenarie medie e fini, talora con base grossolana e microconglomeratica, di provenienza alpina (arenarie feldspatiche e litiche con paleocorrenti da ONO) e subordinatamente appenninica (calcareniti talora ÒibrideÓ con paleocorrenti da ESE). Formazione distinta in membri e litofacies, parzialmente eteropici.
Base non affiorante.
Potenza affiorante 3500-4000 m.
LANGHIANO-TORTONIANO SUPERIORE.