AAI
Argille Azzurre inferiori (cfr. ciclo P1 delle Argille Azzurre-FAA e delle argille e marne di Riolo Terme-RIL)
Argille, argille marnose e marne siltose grigie e grigio-azzurre, talora scure, in strati sottili, con stratificazione poco marcata o assente anche per l'intensa bioturbazione. Rare intercalazioni molto sottili di arenarie fini e finissime con A/P<<1, laminazione piano parallela; ricche in foraminiferi e macrofossili (Lamellibranchi, Scafopodi, radioli di Echinidi etc.). Presentano la tipica frattura a "saponetta". Nella porzione basale sono sovente presenti blocchi di calcari marnosi tipo MLL, depositi microconglomeratici con spessore ridotto (di cui uno con interessanti coralli isolati) e, in località Tribola, una frana sottomarina extraformazionale composta in prevalenza da siltiti ed arenarie finissime alternate a prevalenti peliti grigio scure, A/P<<1, strati molto sottili, del Messiniano inf. attribuite alla Formazione di Letto e da evaporiti messiniane, tra le quali si ritrovano gessi selenitici in grossi cristalli spesso ricchi di impurità argillose attribuiti alla Gessoso-Solfifera (GES).
Potenza massima affiorante superiore a 450 metri.
Limite inferiore non affiorante; in aree adiacenti e nel sottosuolo è in discordanza sia sulla successione romagnola che su MAE e sulla successione epiligure. In parziale eteropia con BOE. Nel sottosuolo limite superiore discontinuo con AAS.
Depositi di piattaforma esterna, scarpata e base scarpata.
Pliocene inferiore (zona a G. puncticulata).