CNA - Formazione di Poggio Carnaio
Deposito pelitico-arenaceo costituito da alternanze di arenarie
silicoclastiche grigie, molto micacee, gradate da medie a fini, e peliti
grigio-verdi. La successione è essenzialmente costituita da due litofacies,
non distinte in carta, così composte, dal basso verso l'alto: alternanze
di pacchi di strati sottili e medi e pacchi di strati medi e spessi, talora
molto spessi, A/p<1; un megastrato prevalentemente arenaceo potente fino
a circa 40 metri (strato delle Trappole, par. 4.6) che marca il cambiamento
il passaggio dalla facies inferiore a quella superiore e segna l'inizio
di alternanze di pacchi di strati medi e spessi e pacchi di strati molto
spessi fino a megastrati, talora a geometria lenticolare, A/p<=1.
Sono presenti anche locali depositi caotici da frana sottomarina.
Alla base degli strati sono presenti controimpronte di corrente che indicano
una provenienza dei flussi da NW.
Questa unità affiora in lembi discontinui; la potenza massima affiorante
è di circa 250 metri.
Limite inferiore netto, tettonizzato, su ANT, MVS, SPL e sui depositi
sommitali di FMA.
Aquitaniano (MNN1b).