FMA1a - Litozona marnosa di Castagno d'Andrea
Marne siltose grigio chiare con intercalazioni di livelli arenitici in
prevalenza sottili e medi, raramente spessi, a granulometria fine e finissima.
Scendendo nella successione aumenta la frequenza e lo spessore delle arenarie.
Sono presenti lenti di calcari marnosi con tipico colore di alterazione ocraceo
e olistoliti eterometrici, da decimetrici a decametrici, ricchi in Lucine.
Limite inferiore tettonico su FMA3, limite superiore tettonico con STO e SFF.
Burdigaliano sup.-Langhiano inf. (MNN4a-MNN5a).

FMA1 - Membro di Biserno
Alternanza di prevalenti peliti, e subordinate arenarie. Rari strati arenacei
con detrito ricco di frammenti calcarei ed emipelagiti. A/P<1/3,
generalmente =1/5. Strati arenitici sottili e medi, raramente spessi,
con geometria generalmente tabulare, talora lenticolare nella parte inferiore.
Sono presenti livelli caotici e intercalazioni di orizzonti più arenitici,
A/P circa =1, potenti fino a circa 20 metri, costituiti da strati spessi
e molto spessi. Potenza affiorante variabile tra 150 e 600 metri.
Limite inferiore non affiorante.
Burdigaliano sup.-Langhiano (MNN3b-MNN5a)
Nel settore occidentale e' stata distinta la litozona marnosa di Castagno
d'Andrea (FMA1a).

FMA - Formazione Marnoso-Arenacea-Romagnola
Alternanze pelitico-arenacee con A/p e spessore degli strati variabile con
tendenza thickening upward nella parte inferiore e thinning upward in quella
superiore. La parte sommitale è costituita da prevalenti marne, con rare
intercalazioni arenacee, e depositi caotici. Le arenarie sono gradate,
generalmente da medie a molto fini, con laminazione piano-parallela nella
parte inferiore, ripples e laminazione convoluta nella parte superiore,
controimpronte alla base indicanti apporti prevalenti da WNW/NW,
subordinatamente da ESE/SE. Le areniti provenienti da WNW/NW hanno
composizione quarzoso-feldspatica e litica; le areniti provenienti da ESE/SE
della successione inferiore hanno composizione ibrida, mentre quelle della
parte superiore hanno composizione calcarenitica. Strati da molto spessi
a medi, talora fini, con geometria generalmente tabulare.
Al tetto dei livelli arenitici le peliti sono grigie e laminate; nelle
successioni meno arenacee, sopra alle peliti laminate, a diretto contatto
con le areniti soprastanti, si osservano frequentemente marne siltose,
grigie chiare, compatte. Non affiora la base stratigrafica.
Limite superiore stratigrafico netto con SPL o tettonico con MVS o CNA.
Potenza affiorante > 3000 metri.
Burdigaliano sup.-Tortoniano