Arenarie arcosiche grigio-giallastre in banchi da spessi a molto spessi, alla base massivi e privi di gradazione, verso il tetto caratterizzati da lamine incrociate o convolute, frequentemente amalgamati. Rari interstrati marnosi talvolta parzialmente erosi; frequenti allineamenti di clay chips anche di grosse dimensioni.
Spessore massimo di circa 80 m.
Biozone a nanofossili MNN1-MNN1d-MNN2a (?), le associazioni più povere sono costituite da S. dissimilis, rare Helicosphaera carteri ed assenza di Dictyococcites bisectus (MNN1), quelle caratterizzate da un miglior stato di conservazione indicano la subzona MNN1d (presenza di S. disbelemnos) e forse una collocazione entro la zona MNN2a (presenza di S. disbelemno, H. carteri generalmente dominante rispetto a Helicosphaera euphratis )
AQUITANIANO SUPERIORE BURDINGALIANO INFERIORE