VIC
MARNE DI VICCHIO
Nella parte occidentale del foglio (Vicchio-Padonchia) marne e siltiti marnose grigio chiare, mal stratificate, a luoghi silicee con patine bruno-ocracee e sottili livelli siltoso-arenitici giallastre vulcanoderivati. Statigraficamente sovrapposte agli strati più alti del membro di Lippiano (MAC3).
Nella zona di M.S. Maria Tiberina e di Gioiello marne siltose-selcifere grigie sovrapposte stratigraficamente alle Arenarie di Celle. Due principali orizzonti silicei: il più alto (orizzonte Rovereto - ro) costituito da un banco di siltiti ed areniti fini vulcanosclastiche, silicizzate, biancastre, di circa 5 m; il più basso (orizzonte Palaie - pa) costituito da selci listate in straterelli di 5-10 cm laminate, di circa 8 m di spessore. Spessore massimo complessivo di circa 200 m.
Zone a nanofossili MNN1d-MNN2a e MNN3a-MNN3b. Nella parte inferiore (Vicchio Padonchia) si osserva la presenza di Sphenolitus disbelemnos (MNN1d), nella porzione superiore si rinvengono rari Sphenolitus belemnos (M.S. Maria Tiberina). Biozone a foraminiferi planctonici N5-N6 sulla base della presenza di G. trilobus e presenza comune di Catapsydrax dissimilis dissimilis (marne di Vicchio-Padonchia) rari G. bisphericus e C. dissimilis dissimilis (M.S. Maria Tiberina)
AQUITANIANO SUPERIORE - BURDINGALIANO MEDIO