ARGILLE AZZURRE (FAA)
Peliti e peliti siltose grigio-azzurrognole, talora con sottili intercalazioni pelitico-arenitiche grigio-giallastre a granulometria medio-fine, al cui interno sono distinguibili corpi arenitici e ruditici (membri, litofacies e lenti). Verso l'alto le peliti, in strati medio-fini, sono più plastiche, omogenee, presentano patine d'ossidazione rossastre, frattura concoide e intercalazioni di sottili strati sabbioso-siltosi. Spessore circa 1.500 m.
PLIOCENE INFERIORE P.P. - PLEISTOCENE INFERIORE P.P. (parte medio-alta della Biozona a Globorotalia puncticulata - Biozona a Globigerina cariacoensis).
Litofacies pelitico-arenitica di S. Maria Nuova (FAAe2): corpi lenticolari caratterizzati da un'alternanza di peliti in strati sottili, spesso bioturbate e da areniti con spessore medio di circa 10 cm, a granulometria medio-fine, laminate, talora gradate e poco cementate. Spessore 40-50 m.
PLIOCENE SOMMITALE P.P. (?) PLEISTOCENE INFERIORE P.P. (parte alta della Biozona a Globorotalia inflata - Biozona a Globigerina cariacoensis).
Litofacies arenitica di S.Maria Nuova-Barbara (FAAc2): alternanza di corpi lenticolari arenitici ed arenitico-pelitici; alla base sono presenti banconi arenitici (50-200 cm di spessore), poco cementati, di color beige, intercalati a peliti grigiastre, omogenee di 10-15 cm di spessore. Spessore 40-50 m.
PLIOCENE SOMMITALE P.P. (?) PLEISTOCENE INFERIORE P.P. (parte alta della Biozona a Globorotalia inflata - Biozona a Globigerina cariacoensis).
Lenti arenitico-pelitiche (FAAd): corpi lenticolari caratterizzati da alternanze di peliti grigiastre in strati di 1-10 cm e sabbie ocracee fini in strati di 1-2 cm a granulometria medio-fine. Spessore 30-40 m.
Litofacies arenitico-conglomeratica di Montecarotto (FAAb): conglomerati poligenici ed eterometrici con tessitura clasto-sostenuta e talora gradati, passanti lateralmente a corpi lenticolari arenitico-conglomeratici. Spessore 100-120 m.
PLIOCENE MEDIO P.P. - PLIOCENE SUPERIORE P.P. (parte alta della Biozona a Globorotalia gr. Crassaformis).
Litofacies arenitica di Rosora (FAAc1): areniti in strati da medi a spessi, grigio-giallastri, con granulometria da media a grossolana e con rare intercalazioni pelitiche centimetriche. Localmente sono presenti lenti microconglomeratiche talora fossilifere. Spessore 50-70 m.
PLIOCENE MEDIO P.P. - PLIOCENE SUPERIORE P.P. (parte alta della Biozona a Globorotalia gr. Crassaformis).
Membro delle Arenarie di Borello (FAA2): insieme di corpi arenitici e pelitici con geometrie variabili ma con intervalli arenitici prevalenti; le superfici di stratificazione sono nette e talora gli strati mostrano chiusure laterali ben evidenti. Le areniti mostrano rare strutture sedimentarie rappresentate da laminazioni (prevalentemente piano-parallele), gradazioni, impronte di fondo e bioturbazioni. Spessore 300 m.
PLIOCENE INFERIORE P.P. - PLIOCENE MEDIO P.P. (parte medio-alta della Biozona a Globorotalia puncticulata; per la porzione superiore non è possibile escludere un'età riferibile alla Biozona a Globorotalia gr. Crassaformis).
Lente pelitica (FAA2f). Spessore massimo 30-40 m.
Lente pelitico-arenitica (FAA2e). Spessore massimo circa 50 m.
Litofacies pelitico-arenitica di Trivio (FAAe1): alternanza di peliti siltose grigiastre e subordinate areniti grigio-giallastre con caratteri tipicamente torbiditici e con bioturbazione.
Spessore massimo circa 250 m.
PLIOCENE INFERIORE P.P. - PLIOCENE MEDIO P.P. (Biozona a Globorotalia puncticulata).