Membro di Lippiano
Successione di torbiditi silicoclastiche in strati sottili e medi per lo più pelitico-arenacei. Gli strati arenacei spessi sono relativamente rari e generalmente non organizzati in megasequenze. Presenza di argilliti nere e torbiditi carbonatiche con spessori da decimetrico a metrico. Depositi da slumping nella parte alta. In prossimità del passaggio al sottostante Membro di Poggio Belvedere aumenta la frequenza degli strati arenacei spessi e delle torbiditi calcarenitico-marnose. Nella parte alta del membro sono inoltre presenti corpi a geometria lentiforme ed estensione areale limitata (litofacies caotica-MAC3a), costituiti sia da slide-block di argille e calcari e paraconglomerati a clasti argilloso-calcarei, sia da associazioni di argilliti risedimentate, torbiditi calcareo-marnose e arenitico-pelitiche a composizione ibrida. La principale area sorgente di questi depositi può essere individuata nel prisma orogenico appenninico. Depositi torbiditici di frangia di lobo. Passaggio graduale al sottostante membro di Poggio Belvedere. Spessore massimo cartografato di circa 600-700 m, tetto non affiorante.
Nelle aree nord occidentali del foglio associazioni con comuni D. bisectus, Sphenolithus ciperoensis. Nelle aree più orientali e meridionali presenza di Cyclicargolithus abisectus <10 mm, Helicosphaera carteri, assente D. bisectus (Biozone a nannofossili MNP25a-MNN1).
CHATTIANO p.p.-AQUITANIANO p.p.