Unità di Fosso Cigne
Conglomerati e sabbie medio-fini. I corpi conglomeratici hanno una geometria canalizzata. Essi sono costituiti da clasti arenacei, di dimensioni centimetriche e decimetriche, da subangolosi a subarrotondati, spesso mal classati e poco o nulla organizzati. La matrice è sabbiosa medio-grossolana. Le sabbie medio-fini presentano livelli conglomeratici con accenni di embriciature, oppure contengono clasti arenacei subangolosi di dimensioni anche maggiori ai 50 cm. Clasti, matrice e sabbie sono di colore rossastro, sia in superficie che internamente. Questi sedimenti si depositarono in un ambiente pedemontano, grazie all'apporto di conoidi alluvionali coalescenti e di detriti di versante. L'attuale idrografia incide notevolmente questa unità. L'unità di Fosso Cigne è in discordanza sul substrato ed eteropica a quella di Fontignano. Lo spessore affiorante è di almeno di 50 m. Appena fuori carta è stata rinvenuta un'associazione mammalofaunistica (Megantereon cultrindens, Equus sp., Rhinocerotidae, Sus sp., Cervidae, Bovidae) ascrivibile alla Unità Faunistica di Tasso.
PLEISTOCENE INFERIORE