Subsintema di Pietrafitta
Argille siltose grigio verdastre con lamine piane e continue legate a differenze cromatiche, sovrastanti in modo brusco banchi lignitiferi, con rari resti di fusti e rami. La successione lignitifera è costituita prevalentemente da resti erbacei di Cyperacee e Graminacee ed è localmente interrotta da sporadici e sottili strati di argille organiche contenenti clasti intraformazionali, molluschi dulcicoli ed ostracodi. Ambiente deposizionale palustre con abbondante produzione organica, passante verso l'alto ad un lacustre relativamente profondo. Il contatto con il sottostante subsintema di Tavernelle (unità di Fontignano) è di discordanza angolare. Spessore di circa 30 m, in base ai dati di letteratura. La ricca fauna fossile a molluschi (Ancylus sp., Bithynia tentaculata, Lymnea bucciniformis, Unio sp.) e vertebrati (mammiferi: Sorex cf. S. minutus, Macaca sylvana florentina, Panthera gombaszoegensis, Pannonictis nestii, Ursus etruscus, Mammuthus meridionalis vestinus, Equus sp., Stephanorhinus cf. S. hundsheimensis, Megaceroides obscurus, Axis (Pseudodama) farnetensis, Leptobos aff. L. vallisarni, Castor fiber, Mimomys pusillus, Microtus (Allophaiomys) cf. M. (A.) ruffoi, M. (A.) chalinei, Oryctolagus cf. O. lacosti; uccelli: Podiceps grisegene, Phalacrocorax cfr. P. carbo, Ixobrychus sp., Cygnus aff. C. colombianus, Anas penelope, Anas clipeata, Anas crecca vel Anas quequerdula, Aythya aretina, Aythya sepulta, Mergus merganser, Mergus serrator, Anatidae, Rallidae, Gallus n. sp.; rettili: Emys orbicularis, Natrix sp., Vipera ammodytes; anfibi: Latonia cf. L. ragei, Rana gr. R. ridibunda e numerosi resti di pesci) e i resti vegetali fossili (semi, foglie, frutti, pollini, appartenenti a Pinus, Tsuga, Quercus, Pterocarya, Carya, Zelkova, Liquidambar) sono stati ampiamente descritti in letteratura. Essi consentono l'attribuzione alla Unità Faunistica di Farneta.
PLEISTOCENE INFERIORE