CALCARI A RHAETAVICULA CONTORTA
Si possono distinguere un membro basale ed uno superiore. Il primo (RET1) è formato da calcari micritici neri in strati spessi 5-20 cm, intercalati a marne grigio verdastre sottilmente stratificate e a calcari ocracei. Le marne contengono numerosi faecal pellets (Bactrilli Auctt.) e bivalvi costati, mentre i calcari presentano talvolta un elevato contenuto in bioclasti, costituendo delle vere e proprie lumachelle a bivalvi, gasteropodi (aviculidi e ceritidi) e foraminiferi bentonici (Aulotortus sp., Glomospirella sp., Trocholina sp., Gandinella appenninica). Nelle micriti sono inoltre presenti Rhaetavicula contorta, Pteria deshayesi, Corbula cfr. alpina, Cerithium sp., Lingula sp., Modiolus sp. e rari esacoralli isolati. Lo spessore di questo membro è di circa 40 m. Gradualmente, con la scomparsa delle intercalazioni marnose e un aumento dello spessore degli strati, si passa al membro superiore (RET2). Questo è costituito da calcari micritici neri, fetidi, in strati spessi da 20 cm ad 1 m. In esso sono presenti faecal pellets, coproliti (Favreina spp.), bivalvi a guscio sottile e non, gasteropodi, spicole di spugna, rari ostracodi, vari foraminiferi bentonici (Aulotortus friedli, A. commmunis, A. tenuis, Glomospirella spp., Ammodiscus spp., Frondicularia spp., Frondicularia woodwardii, Triasina hantkeni, Pilamminella spp., Duostominidae) ed alghe calcaree (Thaumatoporella parvovesiculifera). Lo spessore di questo membro è di circa 60 m. Il passaggio al sottostante Calcare cavernoso, spesso mal visibile per tettonizzazione e copertura vegetale, è posto in corrispondenza con la scomparsa delle marne. L'ambiente deposizionale è di acqua bassa con tempestiti e tentativi di annegamento.
RETICO sommitale