Unità di Gioiella
Sabbie da medie a grossolane prevalenti, organizzate in corpi di spessore metrico a geometria canalizzata, con stratificazioni e laminazioni incrociate a set concavi, intercalate ad argille e limi argillosi. Localmente presenza di ciottoli carbonatici con fori di litodomi e rare malacofaune di ambiente salmastro (Cerastoderma edule). Ambiente continentale di piana alluvionale, con sistemi fluviali intrecciati e depositi di overbank, maggiormente organizzato rispetto ai depositi dell'unità di Moiano, e probabili comunicazioni con un ambiente marino costiero o transizionale (salmastro). Base dell'unità non affiorante, contatto con il substrato pre-pliocenico nell'area centrale del Lago Trasimeno. Rapporti di eteropia laterale sia con l'unità di Panicale (settore orientale della Valle del Tresa, Trasimeno meridionale) che con la parte finale dell'unità di Moiano (area Valiano-Villastrada, Trasimeno occidentale). Lungo le sponde occidentali e meridionali del Lago, è ricoperta con contatto discordante dal sintema del Trasimeno-subsintema di Macchie. Spessore compreso tra 80 e 100 m. In località immediatamente fuori carta (Gioiella e Selvella) presenza di resti di vertebrati (Elephantidae, Equus sp., Axis (Pseudodama) nestii, Eucladoceros dicranios, Leptobos aff. L. vallisarni) riferibili all'Unità Faunistica di Tasso.
PLEISTOCENE INFERIORE