Membro delle calcareniti di Dudda
Questo membro è stato suddiviso in due litofacies:
La Litofacies di Poggioni (STO4b) è caratterizzata da un'alternanza di argilliti e argilliti marnose varicolori, mal stratificate, e di strati calcarei e calcareo-marnosi, di spessore variabile da pochi centimetri ad oltre un metro. Sono inoltre presenti strati calcarenitici, di spessore inferiore al metro, a base ruditica (Facies F5) contenenti clasti calcarei e silicei scarsamente arrotondati o a spigoli vivi. Nella parte inferiore della litofacies prevalgono gli strati carbonatici mentre nella parte superiore prevalgono le intercalazioni argillose. Pelagiti intercalate a torbiditi carbonatiche a composizione prevalentemente intrabacinale sedimentate in un bacino pelagico al di sotto della CCD. Contatto per alternanza alla sottostante litofacies di Montanare. I rapporti con le unità stratigrafiche sovrastanti sono, invece, probabilmente di natura eteropica: nel settore occidentale la litofacies di Poggioni passa gradualmente al membro di Monte Filoncio, mentre in quello orientale e meridionale passaggio netto al Macigno (membro di Poggio Belvedere). Lo spessore complessivo della litofacies, difficile da valutare, si aggira intorno ai 200-250 m.
Alla base della litofacies, al passaggio con la STO4a, associazioni con Discoaster lodoensis, Discoaster sublodoensis Sphenolithus radians, Ericsonia formosa, D. barbadiensis e Nannotetrina sp. (Biozone a nannofossili NP14-NP15). Assenza di campioni fossiliferi nella parte alta, attribuita al Chattiano in base a considerazioni di tipo stratigrafico.
LUTEZIANO p.p.-CHATTIANO?
La Litofacies di Montanare (STO4a), è costituita da un'alternanza di strati calcareo-marnosi, più raramente calcarenitico-marnosi, di spessore variabile da 10 cm ad oltre 2 m, colore grigio con locali livelli varicolorI e bioturbazione a Chondrites e Fucoides. Presenza di subordinate peliti marnose e argilliti varicolorate. Rapporto calcare-calcarenite/pelite >>1. Frequenti liste e noduli di selce verde o nera. Depositi torbiditici a composizione prevalentemente carbonatica intrabacinale sedimentati al di sopra della CCD, nella parte prossimale del bacino pelagico, in prossimità della base della scarpata di avampaese. Spessore massimo di circa 150 m, base non affiorante in quanto ovunque limitato inferiormente da contatti tettonici.
Biozone a nannofossili NP10-NP14 per la presenza, già nella parte basale della litofacies, di Discoaster dyastipus, Tibrachiathus orthostylus, Ellipsolithus macellus in associazione con Sphenolithus anarrhopus, Cruciplacolithus edwarsii, Toweius sp. Nella parte alta presenza di Discoaster lodoensis, Discoaster sublodoensis in associazione con Sphenolithus radians, E. formosa e D. barbadiensis.
YPRESIANO p.p.-LUTEZIANO p.p.