PEPERINO DI ALBANO (MNN)
Deposito piroclastico litoide per zeolitizzazione, grigio, a granulometria prevalentemente cineritica con cristalli di leucite, pirosseno e biotite ed abbondanti (>10%) xenoliti lavici, sedimentari (carbonatici e terrigeni), termometamorfici, metasomatizzati e intrusivi, da massivo e caotico (facies lapis albanus Auctt.), dove confinato in paleovalli, a stratificato (facies lapis gabinus Auctt.); Alla base ed intercalati si possono trovare livelli di brecce grossolane con bombe balistiche fino a 1 m di diametro ed impronte da impatto. L'unità è relativa all'eruzione freatomagmatica di maggior volume del maar di Albano con meccanismi di deposizione da colata piroclastica, da base surge e da caduta. Spessore massimo 35 m. La composizione è K-foiditica. L'età radiometrica varia tra 36±1 ka (3) e <23±6,7 ka (4). "Peperino di Albano" Auctt.
Litofacies sabbioso-conglomeratica (MNNa). Depositi vulcanoclastici da massivi a malstratificati, conglomeratico-sabbiosi da debris flow e da flusso iperconcentrato, relativi alla rimobilizzazione sin-eruttiva dei depositi primari del Peperino di Albano. Spessore massimo 10 m.
PLEISTOCENE SUPERIORE p.p.