FORMAZIONE DI MONACI
Calciruditi in strati di spessore metrico con clasti a spigoli vivi di dimensione massime di circa 20 cm di calcareniti bioclastiche a foraminiferi bentonici alternate a calcareniti bioclastiche biancastre da fini a grossolane, in strati spessi circa 15-20 cm con geometria tabulare, ricche in foraminiferi bentonici (alveolinidi e nummulitidi). Tali depositi si alternano a calcari marnosi rossastri e rosati a frattura concoide e calcilutiti biancastre, in strati di 10-20 cm a geometria tabulare contenenti foraminiferi planctonici e radiolari; verso l'alto, frequenti livelli di marne bianco-grigiastre spessi circa 20 cm. Sono talora presenti noduli e liste di selce grigia e bianca con spessori fino a 15 cm. Localmente affiorano termini prevalentemente calciruditici con elementi calcarenitici bioclastici provenienti da VLO. Le caratteristiche litostratigrafiche evidenziano una deposizione in un bacino, caratterizzato da frequenti apporti detritici carbonatici di scarpata.