formazione di Corleto Perticara
Calcilutiti, talora laminate, a frattura concoide, marne calcaree in strati sottili e medi o in banchi, talora silicizzate a frattura prismatica (paesiniforme); calcareniti laminate, con sequenze di Bouma Tb-c, argille, argille marnose e marne argillose, marne calcaree. Verso lalto si intercalano arenarie arcosico-litiche micacee, ed arenarie massive con clay chips . La porzione medio-bassa è eteropica alla litofacies pelitico-calcarea (CPAb), formata da alternanze sottilmente stratificate, di argille e argille siltose, argilliti, marne silicizzate e marne calcaree paesiniformi, calcari marnosi, calcilutiti e calcari arenacei, inglobanti olistoliti carbonatici, e arenarie vulcanoclastiche. Contatto eteropico con AV e, nella sua parte alta, con PDO; passa verso lalto con contatto sia netto che graduale a FYN, la base non è esposta. Ambiente di bacino con apporti torbiditici calcarei ed arenacei e emipelagitici. Nella formazione associazioni a nannoplancton della zona NP13, della zona NP18, della zona MNP24a e della zona MNN1d e della zona MNN4a; nella litofacies associazioni a nannoplancton riferibili al Cretacico superiore (Campaniano - Maastrichtiano), all'Eocene medio, ed alla zona NP25b. Spessore fino a 500 m.
Cretacico superiore p.p. - Miocene INFERIORE