CALCARI CON REQUIENIE E GASTEROPODI
Calcari e dolomie a foraminiferi, calcilutiti a foraminiferi ed alghe verdi, calcari laminati talvolta stromatolitici, livelli centimetrici di argille marnose grigiastre e verdi. Successione in passaggio stratigrafico su (CCM) ed eteropica di (CRQ2), (CRQ3) e (CRQ4). Ambiente deposizionale di tipo lagunare-peritidale. Spessore 500 m circa.
BERRIASIANO - CENOMANIANO
membro dei calcari ad alveolinidi e dolomie laminate (CRQ4)
Dolomie, subordinatamente calcari dolomitici  e calcari, in strati e banchi, talora con laminazioni di probabile origine stromatolitica e strutture da disseccamento.Ambiente deposizionale di tipo lagunare - peritidale. Intervallo in continuità stratigrafica su (CRQ3) ed eteropico di (CRQ). Spessore 250 m circa.
CENOMANIANO p.p.
membro dei calcari e dolomie a lamellibranchi (CRQ3)
Calcari fango sostenuti e subordinatamente granulo sostenuti, calcari dolomitici e subordinatamente dolomie, ben stratificati, con livelli discontinui di requienie integre o in frammenti. Successione in continuità stratigrafica su (CRQ2) ed eteropica di (CRQ). Ambiente deposizionale di tipo lagunare. Spessore circa 130 m.
APTIANO SUP. - ALBIANO
membro dei calcari e marne ad Orbitolina (CRQ2)
Calcari fango sostenuti e subordinatamente granulo sostenuti, calcari dolomitici, e dolomie con miliolidi e  textularidi. Nella parte alta calcari marnosi e marne di colore variabile dal giallo al verde in strati di spessore compreso fra  5 cm e 80 cm. Le marne ed i calcari marnosi sono particolarmente ricche in orbitolinidi tra cui: Orbitolina texana (RÖMER) Orbitolina parva (DOUGLASS), Boueina hochstetteri moncharmontiae (DE CASTRO). Le orbitoline si concentrano  in alcuni orizzonti  spessi fino a 2 m (“Livello ad Orbitoline” della Campania).
Intervallo, riferibile ad un ambiente deposizionale di tipo lagunare, in continuità stratigrafica ed eteropico di (CRQ). Spessore non inferiore a 60 m.
BARREMIANO? - APTIANO