SINTEMA DI FRANCAVILLA
Lunità è formata da depositi continentali che affiorano in due grandi aree morfologicamente separate tra loro: una compresa tra i Fiumi Sinni e Sarmento e laltra posta a nord del Torrente Serrapotamo. Tali aree sono state sede di bacini endoreici, interessati da sedimentazione pelitica nella parte depocentrale e conglomeratica ai margini; i depositi raggiungono uno spessore di 300 m. I conglomerati sono grossolani, clasto e matrice-sostenuti, massivi o a stratificazione piano-parallela e incrociata concava, con intercalazioni di lenti metriche di sabbie e peliti laminate (depositi alluvionali) (FNVb); il deposito passa lateralmente a silt, argille e sabbie stratificate con lenti di conglomerato massivo e abbondante contenuto fossilifero (frammenti di tronchi di alberi, impronte di vegetali e gusci di gasteropodi dulcacquicoli tra cui Hydrobiidae e Helicidae); a luoghi si rinvengono livelli centimetrici di dolomie con genesi evaporitica e ceneri vulcaniche (depositi lacustri e palustri) (FNVe). La base del sintema è in appoggio discordante sia sui depositi del supersintema di Calvera che sul substrato pre-pliocenico, mentre la superficie di tetto, di natura erosionale, è ricoperta dai depositi del supersintema del Bosco di Farneta e di Manga Ramelle nel bacino del Fiume Sinni, dal sintema di San Chirico Raparo nel bacino del Fiume Agri e, localmente, dalle unità non distinte in base al bacino di pertinenza.
PLEISTOCENE INF. p.p. - MEDIO? p.p.