SINTEMA DI SENISE
La sequenza deposizionale di questunità è costituita da quattro litofacies in eteropia laterale che, da sud-ovest verso nord-est, evidenziano il passaggio da depositi di ambiente alluvionale (NISb) a depositi di ambiente deltizio (NISg1), testimoniato da facies variabili da prossimali a distali. I depositi alluvionali sono rappresentati da conglomerati ben organizzati, clasto-sostenuti ed a stratificazione interna incrociata e obliqua, con intercalazioni di lenti metriche di peliti e arenarie da medie a fini in alternanza. Lateralmente i conglomerati fluviali passano alla litofacies arenacea di NISg1, contraddistinta da corpi arenacei debolmente cementati, con blanda stratificazione incrociata concava e macrofossili, concentrati in lenti alla base dei canali e con spessore variabile da 10 a 50 metri; a tetto delle arenarie sono presenti lenti conglomeratico-sabbiose potenti alcuni metri e con stratificazione incrociata e piana; a luoghi affiorano alternanze di arenarie e silt con sottili livelli pelitici a macrofossili interi (depositi di piana e fronte deltizia prossimale). In eteropia laterale si passa dapprima alla litofacies arenaceo-argillosa di NISg1, formata da arenarie e argille in strati di spessore variabile da alcuni centimetri al metro (depositi di fronte deltizia distale) e successivamente alla litofacies argillosa costituita da argille e silt argillosi di colore grigioazzurro con macrofossili interi isolati (depositi di prodelta). Il sintema raggiunge uno spessore di circa 600 m ed è limitato alla base da una superficie netta, che separa depositi paraconcordanti, ed a tetto da una superficie a luoghi erosiva che separa depositi sia discordanti (aree meridionali del foglio) sia paraconcordanti (aree settentrionali del foglio). Microbiofacies: zona CN13 di OKADA & BUKRY (1980) per le associazioni a nannofossili calcarei, zona a Globigerina cariacoensis (CITA, 1975) per i foraminiferi planctonici.
PLEISTOCENE INF. p.p.