ASP

ARGILLE SUBAPPENNINE (ASP)

Formazione prevalentemente argillosa nella quale è possibile distinguere due membri: membro del conglomerato di Serra del Cedro (ASP1) e membro delle sabbie di Tursi (ASP2). Nell'area del Foglio l'unità è rappresentata dalla litofacies argillosa ASP e dal membro sabbioso ASP2. Argille marnoso-siltose grigio-azzurre a stratificazione indistinta, contenenti gusci di scafopodi e piccoli gasteropodi (ASP). Nannoflore delle biozone MNN19b e MNN19d (Helicosphaera sellii, Gephyrocapsa oceanica s.l., Gephyrocapsa "large", Pseudoemiliania lacunosa) del Santerniano-Emiliano. Tra i foraminiferi è presente Neogloboquadrina pachyderma (sx) (biozona a Globigerina cariacoensis) del Pleistocene inf. Abbondanti i bentonici, ma di scarso significato cronostratigrafico. A diverse altezze stratigrafiche sono presenti lenti di sabbie giallastre (ASP2) (cfr. sabbie di Tursi, Auct.), spesse fino a 2-3 m, con livelli di ghiaie mal classate, prevalentemente carbonatiche, talora con gusci di ostree ben conservati. L'intera successione giace in discordanza con appoggio di tipo onlap su diversi termini del substrato, con contatti spesso modificati tettonicamente. Lo spessore affiorante delle argille è di parecchie centinaia di metri, quello delle sabbie varia da 0 a 150 m.
PLEISTOCENE INFERIORE