MGR

ARGILLE MARNOSE GRIGIO-AZZURRE DEL F. SINNI (cfr. Argille marnose grigio-azzurre e Sabbie di San Giorgio Lucano, Foglio Sant'Arcangelo; supersintema Monte Cutugno p.p., e sintrema di Noepoli p.p., Foglio Senise).

Argille marnose grigio-azzurre a stratificazione indistinta con rari livelli sabbioso-siltosi grigi o giallastri, talora con abbondanti resti di molluschi nella parte sommitale (MGR). Tra S. Giorgio Lucano e il Canale Careto alle argille si intercala una grossa lente di sabbie giallastre (MGRa) (cfr. Sabbie di San Giorgio Lucano, Auctt.), potente fino a 200 m, contenente macrofaune oligotipiche a Chlamys (Aequipecten) opercularis, o a Cardium edule. La parte bassa delle argille contiene associazioni a nannofossili con Helicosphaera sellii, Pseudoemiliania lacunosa, Calcidiscus macintyrei, Gephyrocapsa "small", della biozona MNN19a e foraminiferi planctonici caratterizzati da Globorotalia inflata della biozona MPL6 del Gelasiano. Tra i bentonici, sempre abbondanti, Uvigerina peregrina, U. mediterranea, Bulimina elegans marginata. Nella porzione medio-alta sono presenti associazioni a nannofossili comprese tra le biozone MNN19c (Helicosphaera sellii) e MNN19d (Gephyrocapsa "large") del Santerniano-Emiliano. Tra i bentonici sono frequenti Uvigerina peregrina, Bulimina etnea, B. marginata. Verso SO le argille marnose passano eteropicamente in alto alle sabbie di Aliano (AIA). Depositi di ambiente circalitorale. Spessore fino a 600 m.
PLIOCENE SUPERIORE - PLEISTOCENE INFERIORE p.p.