ABD-ABDa-ABDb-ABD4-ABD4a - Formazione di Albidona
Alternanza di arenarie grigio-giallastre in strati da sottili a medi e di marne, marne argillose ed argille siltose grigie. La successione torbiditica è caratterizzata da sequenze di Bouma tronche degli intervalli basali e da locali livelli a slump. Sono presenti intercalazioni di conglomerati canalizzati ricchi in matrice (ABDb) e megastrati di calcilutiti e marne calcaree biancastre (ABDa), con basi fortemente erosive, spesse fino a 30 m. Nei livelli conglomeratici si rinvengono elementi costituiti da rocce granitoidi, gneiss, filladi ed ancora blocchi di ofioliti e di rocce vulcaniche a composizione dacitica. Passa verso lalto ad unalternanza di arenarie torbiditiche, caratterizzate da spessori da decimetrici a metrici e da sequenze di Bouma complete, e di argille siltoso-sabbiose (ABD4) con intercalati frequenti megastrati arenaceo-conglomeratici canalizzati (ABD4a) che raggiungono spessori di 3-4 metri (membro arenaceo). La composizione delle arenarie è quarzoso-feldspatica di derivazione plutonica con cemento carbonatico. Le marne contengono frequenti forme rimaneggiate di foraminiferi cretaceo-eocenici ed oligocenici e rare associazioni a Gyroidinoides planulatus, Lenticulina aff. gibba, Plectofrondicularia cf. mexicana, Hanzawuaia boueana, riferibili al Miocene inferiore. Per quanto riguarda i nannofossili, frequenti sono le forme di età eo-oligocenica, sebbene alcune specie quali Coccolithus pelagicus, C. miopelagicus, Cyclicargolithus floridanus, Discoaster deflandrei e Sphenolithus moriformis, si estendano fino al Miocene. Letàà della successione è comunque determinata dalla presenza di Sphenolithus Disbelemnos, S. Dissimilis, Discoaster variabilis e Helicosfera carteri distribuiti a partire dal Miocene inferiore, ed ancora più precisamente da S. Belemnos ed Helicosphaera ampliaperta, specie esclusive del Burdigaliano (biozone MNN3a e MNN3b). Spessore affiorante 2000 metri.
BURDIGALIANO