SINTEMA DI BUONFORNELLO-CAMPOFELICE (BCP)
L'unità racchiude conglomerati, sabbie e siltiti marine, con locali intercalazioni pelitiche grigiastre, che ricoprono alcune superfici terrazzate disposte in più ordini. I depositi si distribuiscono su superfici site tra 25 m e 250 m s.l.m.; si sono formati in più cicli sedimentari. Spessori inferiori a 10 m. Limite inferiore una superficie di discontinuità incisa nei terreni pre-quaternari. Il limite superiore è una superficie di discontinuità con BNI o AFL o la superficie topografica pedogenizzata.
PLEISTOCENE MEDIO
Subsintema di Torre Tonda (BCP4, 23-30 m s.l.m.). Sabbie, ghiaie e conglomerati.
Subsintema di Quaranta Salme (BCP3, 50-60 m s.l.m.). Ciottoli e massi sub-arrotondati in matrice sabbioso-siltosa laminata.
Subsintema di Rocca D'Antoni (BCP2, 70-160 m s.l.m.). Depositi marini sabbioso-ciottolosi di spiaggia emersa e zona infralitorale con fauna a molluschi (Ostrea sp.) e laminazione parallela ed incrociata a lisca di pesce, icniti, impronte di fondo. Spessore 3-5 metri nel sottosuolo.
Subsintema di Gargi di Cenere (BCP1, 170-250 m s.l.m.). Depositi ciottolosi (spessore 1-5 m) in matrice sabbioso-siltosa, spesso fortemente pedogenizzati ed erosi.