FLYSCH DI CAPO D'ORLANDO
COD - Sequenza terrigena costituita da litofacies conglomeratiche basali (CODa), rappresentate da livelli metrici di conglomerati poligenici a clasti arrotondati di natura sia cristallina che carbonatica, sostenuti in matrice sabbiosa grossolana o microconglomeratica di natura silicoclastica. Lintervallo basale mostra chiari appoggi di tipo on-lap sulle unità del substrato. Verso lalto i conglomerati passano in concordanza e con parziali eteropie ad una alternanza arenaceo-pelitica (CODd),con strati da decimetrici a metrici di arkosi grigio-giallastre intercalate a argille grigiastre in livelli sottili. Questo intervallo è lateralmente sostituito, nellarea a nord di Gallodoro, da unalternanza tra le litofacies arenaceo-argillosa e conglomeratica. La formazione mostra, nei suoi livelli mediani contraddistinti alla base da una discordanza intraformazionale, un intervallo con peliti prevalenti con sottili intercalazioni di torbiditi arenacei fini (CODc), sviluppata in sinistra orografica del Fiume Alcantara, passante lateralmente e verso lalto ad una alternanza arenaceo-pelitico a torbiditi sottili (CODb). Nellarea di Roccella Valdemone, livelli di conglomerati poligenici, a clasti arrotondati di natura prevalentemente cristallina (CODe), che si interdigitano con le litofacies arenaceo-pelitiche. Allinterno della delle stesse litofacies, nellarea di Castiglione di Sicilia, si rinvengono intercalazioni di torbiditi arenaceo-microconglomeratiche (CODf), a composizione arkosica, localmente in grossi banchi. Una sezione piuttosto completa, dal punto di vista biostratigrafico, è stata misurata nei pressi di M.te S. Giovanni; nella parte bassa della formazione sono state rinvenute nannoflore a Helicosphaera recta, Sphenolithus predistentus, S. distentus, S. ciperoensis che indicano un'età Chattiana. (Biozone MNP24 e MNP25, in Catanzariti et al., 1997 e Fornaciari e Rio, 1996). Nei livelli superiori è stata rinvenuta un'associazione attribuibile allAquitaniano per la presenza di Helicosphaera carteri (rara) e Sphenolithus delphix (biozona MNN1 di Fornaciari & Rio, 1996). I livelli sommitali contengono Helicosphaera carteri (comune) e rara H. ampliaperta (Biozona MNN2) che permettono di estendere l'età della formazione al Burdigaliano inferiore.
CHATTIANO BURDIGALIANO INFERIORE.