Colate laviche, depositi piroclastici di bombe e lapilli scoriacei costituenti il cono sommitale e parte degli apparati avventizi (UTF), e depositi piroclastici di caduta distale (puntini bianchi su sfondo dello stesso colore dell'intervallo). Le lave costituiscono prevalentemente colate scoriacee con morfologia aa o a blocchi, e raramente pahoehoe. Composizione variabile da basalto a benmoreite, con tessiture da afiriche a fortemente porfiriche, con fenocristalli di plagioclasio, pirosseno e olivina in quantità e rapporti molto variabili. L'età dei prodotti varia da 15 ka fino al presente. Le colate laviche e i relativi depositi piroclastici di caduta distale di questa formazione sono visualizzate nei seguenti 5 intervalli temporali; la descrizione litologica di ciascun colata è riportata nell'appendice delle Note Illustrative.
colate dell'intervallo 1971-Presente (i5): 1991-93, 1990, 1989, 1986-87, 1985, 1984, 1983, 1979, 1978, 1975-77, 1975, 1971.
colate dell'intervallo 1669-1971 (i4): 1968, 1956, 1950-51, 1947, 1928, 1923, 1910, 1908, 1892, 1886, 1883, 1879, 1869, 1865, 1852-53, 1842, 1819, 1811, 1809, 1802, 1792-93, 1766, 1763, 1689, 1669.
colate dell'intervallo 122 a.C.-1669 (i3): 1634-38, 1614-24, 1537, 1444, 1408, 1329, Ballo (i3 ba), Petrulli (i3 pu), Fleri (i3 fe), Scorciavacca (i3 sr), M. Rinatu (i3 ri), Monpeloso (i3 mp), M. Solfizio (i3 fs), 122 a.C.
colate dell'intervallo 3,9 ka-122 a.C. (i2): M. Arcimis (i2 am), Airone (i2 ai), Cancellieri (i2 ck), Pisano (i2 pi), Chiesa Vecchia (i2 cv), Mangano (i2 ma), Passopomo (pa), M. Salto del Cane (sd), S. Alfio e Cirino (ac), Casa Cangemi (i2 cg), Casa Pappalardo (i2 ap), M. Gorna (i2 mg), M. Ilice (i2 mi), Blandano (i2 bl), Casa Chiuzza (i2 cc), M. Serra (i2 mr), Trecastagni (i2 tr), Timone (i2 ti), Castelluccio (i2 ts), Torre del Grifo (i2 tg), Pedara (i2 pe), M. Troina (i2 tn), Aschino (i2 as), M. Serra Pizzuta (i2 pu), Serruggeri (i2 sg), Dagala (i2 da), Contrada Magazzeni (i2 co), M. Frumento delle Concazze (i2 fc), Valle della Scomunica (i2 so), Crisimo (i2 cr), Millicucco (i2 ml), Due Monti (i2 dm), M. Nero delle Concazze (i2 mn), M. Conconi (i2 mc), Sicani (Sicani).
colate dell'intervallo 15 ka-3,9 ka (i1): Case del Vescovo (i1 ve), Contrada Nocille (i1 no), Ripa Saldara (i1 rs), Vallone S. Giacomo (i1 vg), Montargano (i1 ag), Gona (i1 go), Casa Sambuco (i1 sb), Civì (i1 ci), Feudogrande (i1 fd), Casa Morabito (i1 cm), Contrada Saette (i1 se), Turrisi Colonna (i1 tc), Villaggio Musco (i1 vm), Nucifora (i1 nu), Vallone Pozzillo (i1 vp), Pozzillo (i1 pz), Torrente Fago (i1 fg), M. S. Nicolò (i1 sn), Monaci (i1 mk), Villa Vincenzina (i1 vv), M. Pomiciaro (i1 pm), Aciplatani (i1 at), Contrada Serracozzo (i1 cs), Vena (i1 vn), Andronica (i1 an), Dispensa Nuova (i1 dn), Monteleopoli (i1 me), M. Scuderi (i1 su).
membro Chiancone (UTF03): Deposito vulcanoclastico grossolanamente stratificato, litologicamente eterogeneo, costituito da ciottoli e blocchi generalmente arrotondati di dimensioni da centimetriche a metriche con scarsa matrice da siltosa a sabbiosa. Alla base è presente una sequenza di almeno 4 livelli induriti di debris flow a supporto di matrice dello spessore massimo di 4 m. Lo spessore massimo in affioramento è 30 m, quello complessivo è indeterminabile, ma comunque superiore ai 200 m.
membro Milo (UTF02): Successione costituita alla base da un deposito di debris avalanche monogenico, costituito da blocchi di lava mugearitica di dimensioni fino a 1 m, talora con fratture tipo jigsaw, immersi in un'abbondante matrice scarsamente consolidata formata da frammenti di lava alterata della medesima composizione dei blocchi; a tetto sono presenti livelli di debris flow a prevalente supporto di matrice. Il membro presenta spessori variabili da alcuni metri a un massimo di circa 30 m.
membro Cubania (UTF01): Successione di livelli piroclastici di ricaduta alternati a depositi eolici siltitico-sabbiosi di colore giallo e paleosuoli marroni che divengono più scuri e carboniosi nella parte alta della successione. La composizione dei tefra varia da picritica a mugearitica. I clasti sono scoriaceii e in genere porfirici, con plagioclasio, pirosseno e olivina in quantità e rapporti molto variabili. Lo spessore massimo è 10 m. L'età varia da circa 12 ka fino all'attuale, ma la maggioranza dei livelli è stata eruttata negli ultimi 4 ka.