FLT
FORMAZIONE CARLENTINI
Vulcanoclastiti a granulometria variabile da blocchi a ceneri con pił o meno abbondante frazione carbonatica sedimentaria (FLT), e subordinate colate basaltiche (FLTa), prevalentemente di serie alcalino-sodica. Alle vulcanoclastiti si intercalano biolititi a coralli (Porites sp., Tarbellastraea sp., Montastraea sp. e Favites sp.), o a litotamni, oppure calcareniti ad Halimeda (FLTb), e locali depositi lacustri costituiti da sottili livelli di marne biancastre (Disodile di Melilli), o da diatomiti fogliettate con resti di piante (FLTc). Nelle vulcanoclastiti si riconoscono strutture da impatto e da carico, gradazione inversa e livelli a lapilli accrezionali, stratificazione incrociata da antidune, laminazione parallela ed ondulata. Si tratta di prodotti dovuti ad eruzioni di tipo diatremico in ambiente subaereo o di mare sottile, riferibili a due eventi. Il pił antico ha emesso piroclastiti e lave, con scarsa diffusione areale: ad essi si intercalano due livelli di biolititi. I prodotti dellevento pił recente hanno raggiunto aree pił distali, costituendo un orizzonte continuo. Spessore affiorante fino a 100 m.
TORTONIANO