DEPOSITI E COPERTURE QUATERNARIE CONTINENTALI
a1 - Frane in evoluzione.
Accumulo gravitativo di materiale eterogeneo ed eterometrico con evidenze di movimento in atto o recenti
a2 - Frane quiescenti.
Accumulo gravitativo di materiale eterogeneo ed eterometrico apparentemente stabilizzato.
a3 - Depositi di versante s.l.
Materiale eterogeneo ed eterometrico accumulato per gravita' e ruscellamento.
a4 - Depositi eluviali e colluviali.
Sabbie, limi e argille in genere notevolmente pedogenizzati entro depressioni morfologiche.
a5 - Antichi depositi di versante
Brecce spigolose in matrice sabbiosa e pelitica costituita da litotipi provenienti da PAT e APA.
a6 - Detriti di falda.
Materiali eterometrici ed eterogenei accumulati per gravita' alla base di scarpate in degradazione.
b1 - Depositi alluvionali in evoluzione.
Ghiaie e sabbie prevalenti. Localmente blocchi e materiali fini.
bn - Depositi alluvionali terrazzati.
Ghiaie e sabbie prevalenti con coperture di sabbie e limi argillosi pedogenizzati.
c1 - Depositi glaciali
Depositi detritici sciolti a struttura caotica costituiti da materiali eterometrici inglobati in matrice limoso - sabbiosa. Localmente frequenti i massi erratici.
d1 - Depositi eolici, eluviali e colluviali.
Sabbie, limi e limi argillosi in genere notevolmente pedogenizzati, su paleosuperfici.
f1 - Depositi fluviolacustri.
Argille e argille limose ricche in sostanza organica, torbe.
SUCCESSIONE EPILIGURE
GRUPPO DI BISMANTOVA (CIG, PAT)
CIG - FORMAZIONE DI CIGARELLO
Marne siltoso-sabbiose grigio-scure a stratificazione indistinta, fossilifere; a luoghi strati sottili di arenarie fini. Sono stati distinti due membri prevalentemente basali. Potenza massima di 400 m. Passaggio inferiore sfumato su PAT
Ambiente di piattaforma esterna e di scarpata-bacino.
Langhiano inferiore-Serravalliano sup.
CIG2 - Membro di Monte Luminasio
Arenarie fini e medie, localmente biocalcareniti e litareniti grossolane e microconglomeratiche, alternate a peliti siltose grigie, in strati da sottili a molto spessi, prevalentemente tabulari. Rapporto A/P >1. Intercalazioni metriche e decametriche di peliti sabbiose. Corpi arenacei lenticolari intercalati a varie altezze stratigrafiche entro CIG.
Potenza variabile da 0 a 100 m circa. Torbiditi di scarpata bacino.
Langhiano-Serravalliano superiore.
CIG1 - Membro di Montalto Nuovo
Alternanze di arenarie finissime bioturbate e siltiti sabbiose in strati da sottilissimi a medi; verso l'alto arenarie bioturbate in strati metrici e peliti marnose. Potenza massima di poche decine di metri. Passaggio sfumato su PAT
Ambiente di piattaforma esterna.
Langhiano inferiore.
FORMAZIONE DI PANTANO (PAT)
Areniti finissime grigie, ricche in matrice marnoso-siltosa, con macrofossili bioturbate. Stratificazione poco evidente. Ambiente deposizionale di piattaforma. Sono stati distinti vari membri e corpi con rapporti sia verticali sia laterali complessi. Potenza variabile da 100 a oltre 250 metri. Contatto inferiore discontinuo su CTG o ANT.
Burdigaliano superiore?-Langhiano inferiore.
PAT2 - Membro di Montecuccolo
Biocalcareniti ed areniti ibride giallastre da fini a grossolane, localmente microconglomeratiche, con stratificazione prevalentemente obliqua a media e grande scala; verso l'alto e verso nord areniti piu' fini e piu' bioturbate. Potenza da 0 a 150 m. Contatto inferiore su PAT1, localmente su CTG. Ambiente di piattaforma interna con influssi di marea.
Burdigaliano superiore?-Langhiano inferiore.
PAT1 - Membro di Sassoguidano
Areniti ibride prevalentemente finissime e fini, a luoghi bioturbate, con stratificazione da media a molto spessa, tabulare ed obliqua a piccola scala, a luoghi poco evidente. Verso l'alto areniti piu' grossolane e strutture sedimentarie piu' evidenti. Potenza variabile da pochissimi m a 200 m circa. Contatto inferiore discontinuo su CTG. Ambiente di piattaforma interna e di battigia.
Burdigaliano superiore?-Langhiano inferiore?
CTG - FORMAZIONE DI CONTIGNACO
Marne siltose, siltiti o arenarie fini grigie, a luoghi silicizzate, con patine superficiali nerastre, in strati sottili e medi, tabulari. A luoghi vulcanoclastiti grigio-verdi o nerastre in letti centimetrici o decimetrici. Potenza variabile da 0 a 50 m. Contatto inferiore graduale su ANT. Torbiditi distali ed
emipelagiti deposte in un generico ambiente di scarpata-bacino.
Aquitaniano-Burdigaliano inferiore.
MVT - BRECCE ARGILLOSE DELLA VAL TIEPIDO-CANOSSA
Brecce a matrice argillosa grigia, in strati non distinguibili, con clasti eterometrici di calcilutiti, calcari marnosi, marne, siltiti ed arenarie. Presenza di lembi non cartografabili riferibili ad ANT. Potenza da 0 ad oltre 100 m. Unita' interdigitata a ANT o sovrapposta ad unita' epiliguri piu' antiche ed a unita' unita' liguri. Depositi di colate sottomarine di fango e detrito (debris flow).
Oligocene?-Aquitaniano.
ANT - FORMAZIONE DI ANTOGNOLA
Marne e marne argillose, grigio verdognole, a luoghi siltose, in strati da molto sottili a medi, con giunti poco evidenti; a luoghi sottili strati arenacei fini. E' stato distinto un membro arenaceo (ANT4) che localmente rappresenta quasi l'intero spessore della formazione. Potenza da poche decine di metri ad oltre 600 m. Passaggio inferiore sfumato su RAN e, discordante, su APA, SCB e MOH; interdigitazioni con MVT. Emipelagiti e torbiditi distali di scarpata-bacino.
Rupeliano? -Burdigaliano inferiore?
ANT4 - Membro di Anconella
Areniti arcosiche grigio-giallastre da fini a molto grossolane, in strati da medi a molto spessi; subordinate peliti nerastre e marne argillose grigio-verdi in intervalli molto sottili o sottili al tetto degli strati arenacei. Amalgamazioni frequenti. Rapporto A/P generalmente >10. Potenza da 0 a oltre 600 m. Corpo torbiditico a geometria complessa, interdigitato a scala regionale ad ANT,
con base erosiva localmente a contatto con il substrato ligure. A SE di Montese presenti torbiditi arenaceo-pelitiche in strati da medi a molto spessi, con (A/P) generalmente compreso tra 1 e 10.
Chattiano-Burdigaliano inferiore?
ANT4a - (litozona arenaceo-pelitica: ANT4a);localmente torbiditi pelitico-arenacee in strati sottili o sottilissimi.
FORMAZIONE DI RANZANO (RAN)
Unita' litologicamente eterogenea, a dominante arenacea in ambito regionale,
suddivisa in vari membri; nell'area del Foglio affiora un solo membro a domi-
nante pelitica (RAN4).
RAN4 - Membro di Albergana
Alternanze pelitico-arenacee in strati generalmente da molto sottili a medi costituiti da una base feldspatoarenitica fine passante a pelite grigio-scura. Locali strati molto sottili di vulcanoclastiti andesitiche. Rapporto A/P generalmente <<1. Potenza da poche decine di metri a oltre 100 m. Passaggio inferiore netto su MMP. Torbiditi distali ed emipelagiti di scarpata-bacino.
Rupeliano.
MMP - MARNE DI MONTE PIANO
Argille marnose e marne argillose rosse, rosate, grigio-chiare o verdognole in strati sottili spesso mal visibili, a luoghi intercalazioni di arenarie fini, siltiti e calcari marnosi. Frequenti fenomeni gravitativi sinsedimentari (slumping). Potenza di poche decine di metri. Contatto inferiore per discordanza geometrica sulle unita' liguri e in concordanza, con locali interdigitazioni, su BAI e LOI. Pelagiti e torbiditi distali di ambiente marino profondo.
Bartoniano-Rupeliano inferiore?
LOI - FORMAZIONE DI LOIANO
Arenarie arcosiche da fini a molto grossolane, a luoghi microconglomeratiche, grigio-biancastre, in strati da medi a molto spessi, localmente sottili, tabulari; al tetto subordinate peliti grigio-scure in intervalli molto sottili. Rapporto A/P >1, spesso >>1. Verso la base locali intercalazioni di brecce. Alla base presenti pochi metri di argille grigio-scure (Membro di Rio Giordano, LOI1). Potenza da poche decine di metri ad oltre 400 m. A scala regionale si interdigita a MMP o vi e' inclusa sotto forma di lenti. Contatto inferiore per alternanza su BAI3. Corpo torbiditico a geometria complessa di ambiente marino profondo.
Luteziano superiore-Bartoniano?.
LOI1 - Membro di Rio Giordano
Argille marnoso-siltose verdastre, grigio scure o localmente rossastre a stratificazione indistinta con sottili intercalazioni di arenarie fini. Potenza di pochi metri. Torbiditi distali e pelagiti.
Luteziano superiore.
BRECCE ARGILLOSE DI BAISO (BAI)
Brecce poligeniche a prevalente matrice argillosa con clasti eterometrici ed eterogenei costituiti di litotipi appartenenti a varie unita' liguri. A seconda della litologia prevalente la formazione e' stata interamente suddivisa in membri che affiorano in areali distinti. Potenza massima di 200 m circa. Depositi di colate sottomarine di fango e detrito (debris flow).
Luteziano superiore-Bartoniano.
BAI3 - Membro di Poggio Cavaliera
Brecce poligeniche a prevalente matrice argillosa grigia, localmente arenacea, con clasti eterometrici di areniti calcaree fini, arenarie, marne ed argille nerastre. A luoghi inclusi metrici e decametrici di MMP, LOI1 e LOI. Materiale proveniente esclusivamente da MOH e MOV. Potenza variabile da 50 a 200 m circa.
Contatto inferiore discordante su MOH e MOV.
BAI2 - Membro di Pian di Setta
Brecce poligeniche a matrice argillosa grigia con prevalenti clasti eterometrici di calcilutiti grigio-chiare ed arenarie fini. Materiale proveniente in prevalenza da APA, AVT, AVV e SCB. Potenza da 0 a alcune decine di metri. Contatto inferiore discordante sulle unita' liguri.
BAI1 - Membro della Val Fossa
Brecce poligeniche a matrice argillosa grigio-scura o nerastra con clasti eterometrici di peliti, calcilutiti ed arenarie, provenienti prevalentemente da AVV e SCB. A luoghi contengono masse non cartografabili di AVV e di MMP. Potenza di qualche decina metri. Contatto inferiore discordante su SCB e AVV.
LIGURIDI
MLL - FORMAZIONE DI MONTE MORELLO
Calcareniti prevalentemente fini, passanti a calcari marnosi ed a marne verdine, in banchi e strati da spessi a molto spessi. Potenza geometrica da pochi metri a 100 m. Contatti tettonici con le altre formazioni. Torbiditi di ambiente marino profondo.
Ypresiano-Luteziano.
CAO - FLYSCH DI MONTE CAIO
Alternanze calcareo-marnose, grigio-chiare, in strati da medi a molto spessi con una base arenitica media o fine passante a marna; a tetto intervalli sottili e medi di argilla nerastra fissile. Subordinati strati arenaceo-pelitici da sottili a medi con A/P >1. Potenza parziale di 200 m circa. Contatto inferiore non affiorante. Torbiditi di piana abissale.
Campaniano superiore-Maastrichtiano.
SUCCESSIONE DELLA VAL TRESINARO
AVI - ARGILLE DI VIANO
Argille siltose grigie, nerastre o rossastre in strati sottili o medi; subordinate arenarie fini in strati sottili, rare calcilutiti marnose biancastre in strati medi e calcareniti marnose in strati da medi a spessi. Presenza caratteristica di Septarie. Potenza parziale di circa 100 m.Contatto inferiore tettonizzato nell'area del Foglio. Torbiditi distali ed emipelagiti di ambiente marino profondo.
Paleocene-Eocene medio
MCS - FLYSCH DI MONTE CASSIO
Calcareniti fini e medie passanti a marne calcaree, in strati da spessi a molto spessi, grigio-biancastre alternate a pacchi di strati arenaceo-pelitici da sottili a spessi, grigiastri. Potenza parziale di alcune centinaia di metri. Contatto inferiore tettonizzato su SCB e AVV. Torbiditi di piana abissale.
Campaniano superiore-Maastrichtiano superiore.
SUCCESSIONE DELLA VAL ROSSENNA
COMPLESSO DEL RIO CARGNONE (MVR)
Unita' caotica a dominante argillosa costituita dalle seguenti litofacies:
MVRa - Brecce poligeniche a matrice argillosa grigio-scura con clasti eterometrici di argille, calcilutiti biancastre e di arenarie grigiastre.
MVRc - Torbiditi pelitico-arenacee fini
MVRd argille varicolori, derivanti rispettivamente da SCB e AVV, incluse in MVRa. Colate dense di fango e detrito (debris flow) e frane di scivolamento in massa in ambiente marino profondo. Potenza di 300 m circa. Contatto inferiore netto su VRO.
Paleocene sup.?-Eocene medio?
VRO - ARGILLE DELLA VAL ROSSENNA
Argille, talora siltose, grigie e rossastre localmente siltiti e arenarie fini e calcilutiti marnose. Strati sottili o molto sottili. Potenza di circa 30 m. Passaggio inferiore graduale su MOHb e MOHc. Torbiditi distali ed emipelagiti di ambiente marino profondo sotto la CCD.
Paleocene superiore?-Eocene inferiore?
MOH - FORMAZIONE DI MONGHIDORO
Alternanze arenaceo-pelitiche in strati da sottili a molto spessi, con base arenacea media o fine, raramente grossolana, grigia o bruna passante a pelite scura. Rapporto A/P generalmente>1. Subordinati strati da medi a molto spessi di calcilutiti marnose grigio chiare, a base arenitica, piu' frequenti verso la base.
Somo stati distinti:
MOHa - Litofacies arenacea con A/P >>1.
MOHb - Litofacies pelitico-arenacea con 1/10 <A/P<1
MOHc - Litofacies pelitica con A/P< 1/10. Potenza di circa 1000 m Passaggio graduale su MOV. Torbiditi di ambiente marino profondo.
Maastrichtiano superiore-Paleocene superiore.
MOV - FORMAZIONE DI MONTE VENERE
Alternanze calcarenitico-marnose con base fine grigio-chiare, in strati da medi a molto spessi fino a banchi di oltre 15 m, al tetto intervalli sottili o medi di argille scure o nerastre. Intercalazioni metriche di strati da sottili a spessi di alternanze arenaceo-pelitiche grigio brunastre, con rapporto A/P >1, a luoghi prevalenti sugli strati calcareo-marnosi. Potenza di oltre 900 m. Contatto inferiore non preservato. Torbiditi di ambiente marino profondo.
Campaniano superiore-Maastrichtiano superiore.
FORMAZIONI PRE-FLYSCH
AMG - ARENARIE DEL MONTE GABBA
Litareniti da medie a grossolane fino a microconglomeratiche, grigie, in strati, spesso amalgamati, da medi a molto spessi. Rari strati molto sottili di pelite siltosa nerastra. Rapporto A/P >>1. Potenza parziale di 150 m circa. Contatto tettonizzato con AVT, probabilmente stratigrafico in origine. Torbiditi di ambiente marino profondo.
Cenomaniano?-Turoniano?
SCB - ARENARIE DI SCABIAZZA
Alternanze arenaceo-pelitiche in strati molto sottili grigi costituiti da arenarie fini e finissime, passanti ad argille o ad argille marnoso-siltose. Subordinate calcilutiti verdognole in strati medi e spessi e marne calcaree grigio-chiare in strati da medi a molto spessi. Formazione in genere intensamente deformata con perdita dell'originario ordine stratigrafico alla scala dell'affioramento. Rapporto A/P <1 o uguale a 1.Potenza approssimativa di alcune centinaia di metri. Contatto inferiore tettonizzato su APA. Eteropia parziale o totale con AVV. Torbiditi distali di ambiente marino profondo.
Turoniano superiore-Campaniano inferiore.
SCBa - Locali intercalazioni di brecce argillose con clasti di calcilutiti e arenarie (SCBa). E' stato distinto un membro arenitico-marnoso (SCB1).
SCB1 - Membro del Monte Mazzano.
Alternanze arenitico-marnose in strati da medi a molto spessi, tabulari, costituiti di una base arenitica fine, grigia, passante a marna grigio-verde e giallastra localmente spessa. Subordinate alternanze arenaceo-pelitiche tipo SCB. Potenza parziale di circa 200 m. Contatto inferiore non affiorante.
Coniaciano-Santoniano p.p..
AVV - ARGILLE VARICOLORI DI CASSIO
Argille rosse, rosate, verdastre, grigie e nerastre fissili, in strati sottili, con intercalazioni di torbiditi pelitico-arenacee in strati da molto sottili a sottili; presenti calcilutiti silicee verdognole, marne, calcilutiti biancastre e litareniti grossolane in strati medi o spessi. Formazione intensamente deformata con perdita dell'originario ordine stratigrafico alla scala dell'affioramento. Potenza geometrica di almeno 200 m. Contatto inferiore per alternanza con SCB, con cui e' anche almeno parzialmente o completamente eteropica, e probabilmente su APA.
Ambiente di piana abissale.
Cenomaniano sup.-Campaniano inf.-sup.?.
AVVm - Intercalazioni lenticolari di brecce a matrice argillosa con clasti di calcilutiti e arenarie.
APM - ARENARIE DEL POGGIO MEZZATURE
Alternanze arenaceo-pelitiche in strati da medi a molto spessi costituiti di arenarie grigio-verdastre medie o grossolane, a luoghi microconglomeratiche, passanti ad arenarie fini e ad argille grigio-verdi. Rapporto A/P >>1. Potenza parziale da qualche decina di metri a 100 m circa. Contatto inferiore in genere tettonizzato su AVT e AVTa. Torbiditi di ambiente marino profondo.
Turoniano-Campaniano inferiore.
AVT - ARGILLE VARICOLORI DI GRIZZANA MORANDI
Argilliti e argille rosso violacee, verdastre e grigio-scure, con subordinate siltiti grigio-scure, in strati sottili o molto sottili e calcilutiti grigio-verdi in strati sottili e medi. Formazione intensamente deformata con perdita dell'originario ordine stratigrafico alla scala dell'affioramento. Potenza di 100 m circa. Probabile contatto inferiore ed eteropia parziale con APA; pelagiti e torbiditi distali di ambiente di piana abissale.
Cenomaniano superiore-Santoniano superiore.
AVTa - Litozona argillitica caratterizzata da diagenesi spinta fino al limite dell'anchimetamorfismo.
APA - ARGILLE A PALOMBINI
Argille ed argilliti fissili grigio-scure, raramente verdi e rossastre, con intercalati strati da medi a spessi di calcilutiti grigie. Rapporto A/C generalmente>1; subordinate alternanze arenaceo-pelitiche grigio-scure in strati molto sottili e sottili. Formazione in genere intensamente deformata con perdita dell'originario ordine stratigrafico alla scala dell'affioramento. Sono state distinte due litozone. Potenza di alcune centinaia di metri. Contatto inferiore non affiorante. Depositi di piana abissale con torbiditi distali carbonatiche e terrigene.
Cretaceo inferiore-Turoniano.
APAa - Litozona argillitica caratterizzata da diagenesi spinta fino al limite dell'anchimetamorfismo.
APAc - Litozona calcarea, caratterizzata da un rapporto C/A >1.
OFIOLITI - All'interno della formazione sono presenti lembi di ofioliti (of) giurassiche, spesso distinte in: brecce poligeniche a elementi magmatici, calcarei e diasprigni: bp, basalti: B, gabbri: g, serpentiniti: Sr, idrotermaliti: id, e di graniti di derivazione ercinica (Y), con contatti tettonizzati.
SUBLIGURIDI
MPA - FORMAZIONE DI MONTEPASTORE
Alternanze calcarenitico-marnose, in strati da medi a molto spessi e banchi, costituite da una base biocalcarenitica da fine a grossolana passante a marna calcarea biancastra o grigio verdognola. Rari strati di biocalciruditi e biocalcareniti a Macroforaminiferi. Potenza parziale di poche decine di metri. Contatti tettonici con le formazioni circostanti.
Torbiditi di ambiente marino profondo.
Ypresiano-Luteziano
AVN - ARGILLE E CALCARI DEL TORRENTE LAVINELLO
Argilliti rosse, rosate e grigie con intercalazioni di calcilutiti grigio-chiare e verdastre e di calcareniti fini, biancastre, rosate o verdognole, e marne grigio-chiare, in strati da sottili a molto spessi. Formazione in genere intensamente deformata con perdita dell'originario ordine stratigrafico alla scala dell'affioramento. Potenza geometrica parziale di poche decine di metri. Contatti tettonici con le formazioni circostanti. Pelagiti e torbiditi distali di ambiente marino profondo.
Campaniano superiore-Ypresiano.
UNITA' TETTONICHE TOSCANE
MSM - MARNE DEL MONTE SAN MICHELE
Marne grigio-giallastre, siltose od arenacee a stratificazione indistinta, scheggiose. Locali intercalazioni di siltiti fini, di vulcanoclastiti grigio-verdi e di arenarie glauconitiche in strati medi o sottili. Potenza di circa 150 metri. Deposito di alto relativo o di scarpata, laterale al bacino di sedimentazione delle Arenarie del Torrente Scoltenna. Contatto inferiore non affiorante.
Aquitaniano-Burdigaliano.
GRUPPO DEL CERVAROLA
SLT - ARENARIE DEL TORRENTE SCOLTENNA
Alternanze torbiditiche arenaceo-pelitiche in strati da sottili a molto spessi costituiti da una porzione basale di arenarie fini o medie, gradate, passante a marna argillosa di colore prevalentemente grigio, intensamente bioturbate.Rapporto A/P>1. Locali livelli millimetrici arricchiti in selce nera. Sporadici banchi di spessore plurimetrico di areniti ibride passanti a marna calcarea biancastra.
Potenza parziale di oltre 1.000 m. Costituisce una porzione della avanfossa torbiditica oligo-miocenica. Contatto inferiore su CIV.
Aquitaniano-Burdigaliano.
SLTa - Litofacies siltoso-marnosa, costituita in prevalenza di siltiti grigie, in strati sottili, alternate a marne siltose, grigio-chiare, in strati sottili o medi, debolmente silicee, con rapporto A/P <1.
FORMAZIONE DI SERPIANO (SRP)
Torbiditi arenacee a grana fine in strati di potenza media e interstrati pelitico marnosi relativamente spessi passanti in basso a torbiditi di grana siltitica in strati sottili. Liste di selce nera. Potenza di alcune centinaia di m. Deposito di margine di bacino torbiditico. Passaggio graduale alle Marne di Civago.
Aquitaniano-Burdigaliano
SRP2 - MEMBRO DI CASTELLINO
Arenarie torbiditiche a grana fine o molto fine in strati sottili e medi intercalati a siltiti e peliti marnose relativamente spesse con A/P<1. Locale presenza di liste di selce nera.
Aquitaniano-Burdigaliano
CIV - MARNE DI CIVAGO
Marne grigio-cenere, spesso siltose, a stratificazione mal distinguibile. Localmente livelli di selce nera. Intercalazioni da decimetriche a metriche di brecce argillose. Potenza decametrica. Deposito di alto relativo o di scarpata, parzialmente eteropico a SLT. Contatto inferiore discordante sulle successioni sottostanti.
Aquitaniano-Burdigaliano.
SUCCESSIONE MODINO
MOD - ARENARIE DEL MONTE MODINO
Alternanze arenaceo-pelitiche, grigie, in strati da sottili a spessi, costituiti da una base arenacea fine passante a marna con rapporto A/P ~ 1. Si alternano pacchi di strati da medi a spessi costituiti di arenarie medie o grossolane con al tetto, a luoghi, marne argillose spesse pochi centimetri. Rapporto A/P>>1. Potenza di alcune centinaia di metri. Costituisce una porzione dell'avanfossa torbiditica oligo-miocenica. Contatto inferiore su MMA nell'area tipo, non affiorante nel Foglio.
Aquitaniano.
VLR - ARENARIE DI VALLORSARA
Alternanze arenaceo-pelitiche torbiditiche in strati da sottili a medi, raramente spessi, con arenarie fini e finissime grigie, passanti a marne grigiastre. Rapporto A/P generalmente <1. Potenza parziale di 100 m circa. Torbiditi di base scarpata. Passaggio per alternanza su MMA con cui l'unita' e' anche eteropica.
Chattiano? -Aquitaniano.
MMA - MARNE DI MARMORETO
Marne e marne calcaree, grigie, a stratificazione mal visibile con rare intercalazioni di siltiti ed arenarie fini grigio-chiare, giallastre per alterazione. Potenza parziale di poche decine di metri. Contatto inferiore tettonizzato su FIU. Deposito di scarpata. Interdigitazione con BAP.
Rupeliano - Aquitaniano?.
FIU - ARGILLE DI FIUMALBO
Argille e argille marnose grigio-scure e rosse con stratificazione poco evidente. Rari strati molto sottili di areniti finissime grigio-verdi. Contiene al suo interno il Membro del Monte Sassolera (FIU1). Potenza parziale di poche decine di metri. Contatto inferiore sempre tettonizzato; stratigrafico discordante su AVC, BAP e ABT nell'area tipo. Interdigitazione con BAP. Deposito di ambiente marino profondo o di scarpata.
Luteziano sup.-Rupeliano.
FIU1 - Membro del Monte Sassolera
Arenarie litiche, torbiditiche, da medie a grossolane, localmente microconglomeratiche, in strati da medi a molto spessi e in banchi di colore grigio verdastro, spesso amalgamati. Talora al tetto degli strati intervallo centimetrico di argilla grigio-verde. Rapporto A/P >>1. Potenza variabile da 0 a 200 m circa Torbiditi prossimali di ambiente marino profondo. Lente all'interno di FIU a cui passa per alternanza rapida.
Rupeliano?(per posizione stratigrafica).
ABT - FORMAZIONE DELL'ABETINA REALE
Calcareniti in prevalenza fini, grigie, passanti a marne calcaree biancastre, in strati da spessi a molto spessi, localmente plurimetrici, alternate ad arenarie fini e siltiti o argilliti grigio-scure in strati sottili. Subordinate calcilutiti silicee in strati da medi a spessi grigio-bluastri. Locali intercalazioni di brecce poligeniche con clasti ofiolitici. Torbiditi di ambiente marino profondo. Potenza di 200 m circa. Contatto inferiore in origine stratigrafica su AVC.
Campaniano sup.
BAP - BRECCE ARGILLOSE POLIGENICHE
Brecce poligeniche a matrice argillosa nerastre o grigiastre con clasti di calcari micritici grigio-giallastri, siltiti nerastre e marne calcaree grigie. Stratificazione indistinta. Potenza variabile da 0 a 100 m. Depositi di colate miste di fango e detrito (debris flow) in ambiente marino profondo. Interdigitazione con AVC, FIU e MMA.
Cretaceo inferiore-Oligocene.
AVC - UNITÀ ARGILLOSO-CALCAREA
Argilliti bruno verdastre in strati sottili con intercalate calcilutiti grigie in strati da sottili a molto spessi, a volte marnose al tetto, e siltiti e arenarie fini in strati sottili. Rapporto A/C >1. Potenza di circa 200 m. Contatto inferiore non affiorante; interdigitazioni con BAP. Deposito di ambiente marino profondo.
Cretaceo inferiore-Eocene.
OFIOLITI
(of) - giurassiche
(bp) - brecce poligeniche
(B) - basalti
(y) - gabbri
(Sr) - serpentiniti
(id) - idrotermaliti
(Y) - graniti ercinici