CARTA GEOLOGICA D'ITALIA - scala 1:50.000
Foglio 232 "Sestri Levante"
LEGENDA

DEPOSITI QUATERNARI
Deposito di frana in evoluzione (a1)
Accumuli caotici di materiali eterogenei ed eterometrici con indizi di movimento in atto.
Deposito di frana senza indizi di evoluzione (a1q)
Accumuli caotici di materiali eterogenei ed eterometrici senza indizi di movimento in atto.

Depositi di versante (ag, af)
Depositi eterogenei ed eterometrici dovuti ad alterazione in posto e localmente rimaneggiati per

gravità e/o ruscellamento. Sulla base delle litologie presenti nel substrato sono riconducibili a due tipologie:
ag depositi costituiti da clasti grossolani spigolosi con matrice sabbiosa, soggetti a fenomeni di dilavamento e flusso tipo debris-flow.
af depositi costituiti da argille e limi argillosi con inclusi eterometrici di calcari, arenarie e argilliti dispersi, soggetti a locali fenomeni di flusso per gravità.
Deposito di detrito di falda (a3)
Depositi di gravità costituiti da clasti grossolani a spigoli vivi non cementati, prevalentemente calcarei, arenaci o silicei, con matrice scarsa o assente.
Deposito di spiaggia (g2)
Conglomerati e sabbie di ambiente costiero, spesso frammisti ad alluvioni grossolane.
Deposito alluvionale attuale (b)
Depositi alluvionali prevalentemente grossolani, costituiti da ghiaie e ciottolami con limi e sabbie, spesso frammisti a clasti poco elaborati.
Deposito alluvionale terrazzato (b1)
Depositi alluvionali prevalentemente grossolani, costituiti da ghiaie e ciottolami con limi e sabbie, spesso frammisti a clasti poco elaborati, probabilmente distribuiti in un unico ordine con un
dislivello massimo di circa dieci metri dall'attuale livello dei corsi d'acqua
DOMINIO LIGURE INTERNO
SUPERGRUPPO DEL VARA
E' costituito da una successione torbiditica poggiante su formazioni pelagiche di ambiente oceanico a composizione calcareo-silicea, con colate basaltiche e corpi di brecce alla base. La successione giace su di un basamento costituito da ultramafiti di mantello. La successione ha risentito di intense deformazioni polifasiche dall'Eocene all'Oligocene, che ne hanno provocato la strutturazione in tre unità tettoniche principali definite Unità Liguri Interne: U.T. Lavagna, U.T. Gottero, U.T. Bracco-Val Graveglia.
FORMAZIONE DI TAVARONE (FCT)
Argilliti di colore da grigio a bruno, fogliettate con sottili intercalazioni di siltiti e calcareniti. Frequentemente caoticizzate inglobano olistoliti derivati da: Scisti Zonati, Argille a Palombini, ultramafiti e brecce ofiolitiche, e calcari marnosi di età Coniaciano di appartenenza incerta.
Paleocene ?inferiore

ARGILLITI DI GIAIETTE (GTT)
Argilliti policrome finemente fogliettate, con strati da medi a sottili di quarzoareniti fini e più rari frammenti di strati di calcilutiti. Sono presenti pacchi di strati di Argille a Palombini.
Paleocene

ARENARIE DI MONTE GOTTERO (Arenarie di Monte Zatta auctt.) (GOT)
Arenarie quarzoso-feldspatiche in strati e banchi alternate ad argilliti. Verso la base sono presenti intercalazioni decametriche di argilliti policrome sottilmente stratificate con strati di marne e lenti di brecciole (Argilliti di M. Vallai auctt., GOTa).
Campaniano superiore-Paleocene


GRUPPO DEL LAVAGNA
Comprende le seguenti formazioni: Scisti Zonati, Ardesie di M. Verzi e Scisti Manganesiferi, a composizione argilloso-marnoso-arenacea, con rapporti spaziali di non chiara risoluzione. Rapporti di parziale eteropia sono possibili, oltre che tra le tre formazioni, anche tra Scisti Manganesiferi e Argille a Palombini e tra Scisti Zonati e la porzione inferiore delle Arenarie di Monte Gottero.

SCISTI ZONATI (SZO)
Torbiditi siltoso-arenacee in strati sottili con rari strati di marne localmente anche di spessore notevole.
Campaniano superiore

ARDESIE DI MONTE VERZI (AMV)
Torbiditi marnose in strati e banchi con caratteristica scistosità ardesiaca intercalate ad argilliti grigie e torbiditi siltoso-arenacee in strati da sottili a medi, localmente prevalenti.
Litofacies arenacea: torbiditi arenacee in strati e banchi alternate ad argilliti grigie scure e a marne
ardesiache in strati da spessi a molto spessi (Arenarie di Cogorno-Cavi, AMVa).
Campaniano superiore-Maastrichtiano basale

SCISTI MANGANESIFERI (SMG)
Argilliti finemente fogliettate di colore grigio-bruno con patine di ossidi di Fe e Mn, con rari livelli di calcilutiti grigie (``pseudopalombini'').
Santoniano ? -Campaniano


ARGILLE A PALOMBINI (APA)
Argilliti grigie e siltiti intercalate a strati di calcare micritico di colore grigio scuro (palombino), raramente a base calcarenitica; verso il tetto gli strati di palombino possono mancare.
Hauteriviano ?superiore Santoniano superiore

CALCARI A CALPIONELLA (CCL)
Calcilutiti bianche o grigio chiare, con rare selci, con subordinate intercalazioni di argilliti, localmente marnose, più abbondanti verso il tetto.
Titonico superiore Valanginiano inferiore

DIASPRI DEL MONTE ALPE (DSA)
Diaspri varicolori sottilmente stratificati, localmente ricristallizzati.
Giurassico Medio - Superiore


COMPLESSO VULCANO-SEDIMENTARIO DEL BARGONASCO
Associazione di brecce poligeniche di origine sedimentaria a clasti ofiolitici con colate di basalti
BRECCIA DI MONTE BIANCO (BMB)
Breccia con clasti di serpentinite, oficalcite e basalto in matrice carbonatica.
Bajociano superiore Calloviano inferiore

BRECCIA DI MONTE ZENONE (BMZ)
Breccia con clasti di Mg-gabbro in matrice della stessa natura.
Bathoniano medio Calloviano inferiore

BRECCIA DI MOVEA (BMV)
Breccia poligenica con clasti di Mg-gabbro, basalto e serpentinite in matrice ofiolitica.
Bajociano superiore Calloviano inferiore


BASALTI (BST)
Basalti con struttura a pillow-lavas, brecce basaltiche, basalti massicci.
Bathoniano medio Oxfordiano

BRECCIA DI MONTE CAPRA (BMC)
Breccia con clasti di Fe-gabbro e subordinatamente di basalto e serpentinite, in matrice ofiolitica della stessa natura.
Bajociano terminale - Calloviano

BRECCIA DI CASA BOENO (BBN)
Breccia a clasti serpentinitici, raramente di Mg-gabbro e basalti in matrice serpentinitica.
Bathoniano medio Calloviano inferiore

BRECCIA DI FRAMURA (BFR)
Breccia a clasti di serpentiniti in matrice calcitica.
Bathoniano medio Calloviano inferiore


GABBRI (GBB)
Gabbri magnesiaci, raramente foliati o pegmatoidi con filoni di basalto, interessati da metamorfismo oceanico.
Bajociano - Batoniano

SERPENTINITI CUMULITICHE (SCU)
Serpentiniti a relitti di strutture cumulitiche
Bajociano - Batoniano

SERPENTINITI (SRN)
Serpentiniti da lherzoliti e/o harzburgiti a relitti di strutture tettonitiche, peridotiti serpentinizzate, con filoni gabbrici o basaltici, interessate da metamorfimo oceanico. Al tetto serpentiniti brecciate con abbondanti vene di calcite (Breccia di Levanto - Oficalciti p.p. SRNa).
Giurassico medio



DOMINIO LIGURE ESTERNO
SUPERGRUPPO DEL PARMA

Nell'area rappresentata in carta affiora un complesso argilloso-calcareo fortemente tettonizzato, appartenente ad un'unica Unità Ligure Esterna denominata Unità Tettonica Ottone, in cui sono riconoscibili litofacies riconducibili alle seguenti formazioni:
COMPLESSO DI MONTE VERI (MVE)
Argilliti grigio-brune e siltiti con strati e frammenti di strato di calcilutiti di colore grigio scuro (palombino). L'insieme è fortemente tettonizzato; sono presenti corpi di brecce poligeniche a clasti di ofioliti, brecce ofiolitiche, graniti e calcari (MVEa).
Campaniano Maastrichtiano basale
FLYSCH DI OTTONE (OTO)
Calcilutiti e calcisiltiti a zone marnose, di colore chiaro in strati e banchi interposti a argilliti fogliettate grigio-brune.
Campaniano Maastrichtiano basale

DOMINIO SUBLIGURE
SUPERGRUPPO DI ROCCAFERRARA


Nell'area del Foglio le formazioni appartenenti a questo Supergruppo sono comprese in una sola Unità Tettonica (U.T. Canetolo) all'interno della quale è stata ulteriormente distinta una sottounità (S.U.T. Aveto). L'Unità Tettonica Canetolo è interposta tra le unità appartenenti al Dominio Toscano e quelle del Dominio Ligure Esterno. All'interno di questa unità, fortemente tettonizzata, sono riconoscibili litofacies riconducibili alle seguenti formazioni:

FORMAZIONE DELLA VAL D'AVETO (AVE)
Arenarie fini e siltiti in strati da medi a sottili con intercalazioni di marnosiltiti grigie (AVEa).
Arenarie da medie a fini in strati sottili alternate ad argilliti grigio scure e marnosiltiti grigie (AVEb).
Oligocene inferiore
ARENARIE DI PONTE BRATICA (ARB)
Torbiditi arenacee in strati da medi a spessi a componente vulcano-clastica di tipo andesitico di colore grigio verdastro, localmente conglomeratiche.
Oligocene
ARGILLE E CALCARI DI CANETOLO (ACC)
Torbiditi calcaree, siltoso arenacee o calcarenitiche intercalate ad abbondanti argilliti scure. L'insieme è fortemente tettonizzato.
Eocene medio Oligocene basale

DOMINIO TOSCANO
SUPERGRUPPO DEL SERCHIO

Nell'area del Foglio il Supergruppo del Serchio è rappresentato dalle sole torbiditi siltoso-arenacee della formazione Macigno. In termini strutturali è stata individuata una sola unità tettonica, U.T. Toscana, all'interno della quale è stata ulteriormente distinta una sottounità (S.U.T. Zuccone).
Nell'ambito di questa unità tettonica si distinguono le seguenti unità litostratigrafiche:

MACIGNO (MAC)
Arenarie da fini a grossolane in strati e banchi alternate a sottili livelli di argilliti grigie. In certi strati la porzione inferiore è costituita da conglomerati poligenici fini.
Oligocene inferiore terminale Oligocene superiore

OLISTOLITI
S
Serpentiniti
b Basalti
G Gabbri
bc Brecce ofiolitiche di Casa Boeno
cm Calcari marnosi di provenienza incerta (Coniaciano?)
ap Argille a Palombini


SEGNI CONVENZIONALI



Contatti stratigrafici, frequentemente tettonizzati

Giacitura della stratificazione

strati a polarità indeterminata

strati diritti

strati rovesciati

Contatti tettonici di natura indeterminata

Faglie normali e loro probabili prosecuzioni

Sovrascorrimenti principali (fra unità)

Sovrascorrimenti secondari (fra sottounità)

Sovrascorrimenti minori o faglie inverse (fra elementi)

Traccia di superficie assiale di sinclinale

Traccia di superficie assiale di anticlinale
                          
                           Cava attiva, inattiva

Miniera attiva, inattiva