Descrizione stratigrafica (International Commission on Stratigraphy)
La successione plio-pleistocenica di Monte San Nicola ha una potenza di circa 161 m. Poggia sul Flysch Numidico dell'Oligocene superiore-Langhiano e, nell'intervallo interessato dal limite, non è interessata da disturbi tettonici. La base della sezione è costituita da 36 m di alternanze ritmiche di marne e calcari della Formazione dei Trubi, le quali passano gradualmente verso l'alto alla formazione marnoso - siltosa di Monte Narbone. Quest'ultima è caratterizzata da livelli di sedimenti laminati di colore rosso-bruno (orizzonti sapropelitici) e da livelli marroni manganesiferi non laminati: entrambi i livelli sono ritenuti importanti per le correlazioni regionali.
Posizione del limite
Il GSSP è ubicato a 62 m dalla base della sezione di Monte San Nicola.
Inquadramento geologico
I sedimenti, che qui rappresentano il Gelasiano, si sono deposti in un ambiente di scarpata-bacino (probabilmente di mare profondo tra i 500 e i 1.000 metri) almeno per quanto riguarda l'intervallo in cui e' ubicato il GSSP. La successione plio-pleistocenica si è depositata in un bacino di piggy-back localizzato nella cosiddetta Falda di Gela (Argnani, 1987).
Paleontologia
Nella sezione è presente un'abbondante fauna a foraminiferi planctonici, a nannofossili e ostracodi.