Descrizione stratigrafica (International Commission on Stratigraphy)
La sezione di Vrica (calanchi di Vrica) è stata individuata in una successione continua di argille marnose e siltose,  dal grigio scuro al  grigio-azzurro, con intercalati livelli sapropelitici grigio-rosa abbastanza evidenti. Sono presenti inoltre alcuni orizzonti sabbiosi molto sottili e uno strato di ceneri vulcaniche. La  sezione mostra un buon sviluppo verticale, con circa 306 m di strati esposti. Non ci sono disturbi tettonici, né metamorfismo.
I sedimenti si sono depositati al di fuori della piattaforma continentale e più precisamente nella zona batiale. Sono depositi ricchi di fossili, di diversi gruppi, adatti ad ampie correlazioni geografiche, che sono stati oggetto di studi paleontologici e biostratigrafici effettuati da numerosi specialisti.

Posizione del limite
Nella sezione, il limite è individuabile come la base delle argilliti marine che sovrastano il livello sapropelitico chiamato “e”, a circa 170 metri dalla base della successione affiorante.  

Inquadramento geologico
L’evoluzione del bacino crotonese ha inizio dopo la crisi di salinità del Messiniano. Dal Pliocene inferiore al Calabriano si registra una serie ciclica di ingressioni e regressioni marine dovute ad alterne vicende tettoniche; tali cicli determinano una alternanza di sedimenti che vanno dalle argille di ambiente marino relativamente profondo a strati sabbiosi caratteristici di ambienti deposizionali di spiaggia.

Paleontologia
Foraminiferi planctonici e bentonici, molluschi, piccoli ostracodi ed ittiofauna.