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Bagolino (scheda geologica)

 


Descrizione stratigrafica (International Commission on Stratigraphy)
La base della successione stratigrafica esposta a Romanterra è rappresentata dagli ultimi strati dei calcari di Angolo, con una lumachella a brachiopodi al tetto. Su questa affiorano i Calcari di Prezzo: alternanze di calcari e argille sulle quali, dopo un intervallo di transizione (transitional beds) nel quale sono intercalati i primi significativi strati vulcanoclastici, poggia la Formazione di  Buchenstein.
La Formazione di  Buchenstein consiste di "calcari nodulari" silicei di ambiente pelagico con strati vulcanoclastici, spessi fino a pochi decimetri, che hanno continuità laterale a scala regionale.

Posizione del limite
Il limite è situato 5 m sopra la base dei "calcari nodulari" della Formazione di Buchenstein, alla base di uno strato calcareo spesso 15-20 centimetri.

Inquadramento geologico
La successione medio-triassica di Bagolino è parte di uno spesso prisma sedimentario costituito da strati di età compresa tra il Triassico inferiore e il  superiore, rovesciati e verticali di fronte a una porzione sollevata delle Prealpi bresciane. Queste ultime si trovano a nord della Linea della Val Trompia, dove affiora il basamento metamorfico pre-Permiano ricoperto da una successione del Permiano inferiore - Triassico. La deformazione alpina delle rocce del Triassico medio-superiore, a sud della lInea della Val Trompia, è il risultato del trasporto tettonico verso sud  del basamento e della copertura che avvenne in due fasi, prima e dopo l'intrusione del batolite dell'Adamello, cioè tra la fine dell'Eocene medio e l'inizio del Cattiano. 
Successioni pelagiche del Triassico medio sono visibili anche a SW di Bagolino, inclusa la località classica di Dosso Alto e le importanti sezioni complementari di Pertica, Brozzo e Marcheno.

Paleontologia
Dal punto di vista biostratigrafico, gli studi si sono basati principalmente sulle numerose specie di ammonoidi e conodonti presenti, ma la successione contiene anche daonelle, radiolari, palinomorfi, foraminiferi,  nonché resti di pesci e rettili marini.



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