-         Convenzione Ramsar, Iran 1971

-         Convenzione Diversità Biologica, Rio de Janeiro 1992

-         Direttiva ”Uccelli” 2009/147/CE concernente la conservazione degli uccelli selvatici, in GUE 20/L del 26/01/2010

-         Direttiva “Habitat” 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche

-         D.P.R. 357/97 modificato e integrato con il D.P.R. n.120/2003 “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997 n. 357, concernente attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche”

-         D.M. 3-9-2002 “Linee guida per la gestione dei siti Natura 2000” il cui scopo è l'attuazione della strategia comunitaria e nazionale rivolta alla salvaguardia della natura e della biodiversità, oggetto delle direttive comunitarie ”Habitat” (art. 6) e “Uccelli”

-         D.M. 17-10-2007 “Criteri minimi uniformi per la definizione di misure di conservazione relative a Zone speciali di conservazione (ZSC) e a Zone di protezione speciale (ZPS)” e smi

-         D.M. 11-6-2007 “Modificazioni agli allegati A,B,D ed E del Decreto del Presidente della Repubblica 8 settembre 1997, n. 357, e successive modificazioni , in attuazione della direttiva 2006/105/CE del Consiglio del 20 novembre 2006, che adegua le direttive 73/239/CEE, 74/557/CEE e 2002/83/CE in materia di ambiente a motivo dell’adesione della Bulgaria e della Romani. (S.O. n. 150 alla Gazz. Uff. n.152 del 3-7-2007)

-         Direttiva Quadro Acque 2000/60/CE

-         D.Lgs. 152/2006 “Norme in materia ambientale”

-         D.M. 16-06-2008, n. 131 “Regolamento recante i criteri tecnici per la caratterizzazione dei corpi idrici (tipizzazione, individuazione dei corpi idrici, analisi delle pressioni) per la modifica delle norme tecniche del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante: «Norme in materia ambientale», predisposto ai sensi dell'articolo 75, comma 4, dello stesso decreto.” (Gazz. Uff. 11 agosto 2008, n. 187, S.O.);

-         D.M. 14-04-2009, n. 56 “Regolamento recante «Criteri tecnici per il monitoraggio dei corpi idrici e l'identificazione delle condizioni di riferimento per la modifica delle norme tecniche del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante Norme in materia ambientale, predisposto ai sensi dell'articolo 75, comma 3, del decreto legislativo medesimo».” (Gazz. Uff. 30 maggio 2009, n. 124, S.O.)

-         D.M. 17-7-2009 “Individuazione delle informazioni territoriali e modalità per la raccolta, lo scambio e l'utilizzazione dei dati necessari alla predisposizione dei rapporti conoscitivi sullo stato di attuazione degli obblighi comunitari e nazionali in materia di acque.” (Gazz. Uff. 2 settembre 2009, n. 203)

-         D.M. 8-11-2010, n. 260 “Criteri tecnici per la classificazione dello stato dei corpi idrici superficiali - Modifica norme tecniche Dlgs 152/2006” (Gazz.Uff.  7 febbraio 2011, n. 30, S.O. n. 31)

-         Direttiva sulla Strategia Marina 2008/56/CE del Parlamento Europeo e del  Consiglio del 17 giugno 2008 che istituisce un quadro per l’azione comunitaria nel campo della politica per l’ambiente marino (GU L 164 (2008)

-         L. 394/91 “Legge quadro sulle aree protette”

-         Accordo sulla conservazione degli uccelli acquatici migratori dell’Africa-Eurasia